[A] Sull’applicabilità per i consorzi stabili del cumulo alla rinfusa ai sensi dell’art. 47 del D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se lo scostamento del costo del lavoro rispetto ai valori ricavabili dalle tabelle ministeriali o dai contratti collettivi comporti un automatico giudizio di inattendibilità.
[A] Se il giudice nazionale debba disapplicare il limite alla partecipazione alle procedure di gara di cui all’art. 83, comma 8, terzo per. d.lgs. n. 50 del 2016. [B] Se l’operatore economico debba dichiarare nella domanda di partecipazione la volontà di avvalersi del subappalto c.d. necessario. [C] Se la mancata dichiarazione della volontà di far ricorso al subappalto c.d. necessario possa essere oggetto di soccorso istruttorio. [D] Sul divieto di aumento del quinto della classifica nel caso di mandataria del RTI. [E] Sul cumulo alla rinfusa e se la consorziata designata debba possedere i requisiti, tecnici e professionali di partecipazione.
Se all'interno dei consorzi stabili, relativamente all'affidamento dei lavori, sia necessario che anche le consorziate esecutrici siano in possesso della SOA.
[A] Sulla modifica soggettiva del RTI in caso di perdita dei requisiti generali di partecipazione. [B] Se sia possibile la sostituzione sia del consorzio stabile che dell’impresa consorziata designata in caso di perdita sopravvenuta dei requisiti generali di partecipazione. [C] Se il progettista “indicato” debba essere in possesso dei requisiti generali e speciali di partecipazione. [D] Se in caso di indicazione per la progettazione di un RTP ex art. 46 D. Lgs. 50/2016 sia possibile l’estromissione del componente del RTP che abbia perso i requisiti generali di partecipazione. [E] Se il meccanismo del cumulo alla rinfusa dei requisiti del consorzio stabile determini la messa in comune del personale che compone l’organico delle singole imprese consorziate.
[A] Sulla qualificazione del consorzio stabile negli appalti di servizi. [B] Sull’onere della prova a carico del ricorrente che contesti la valutazione di non anomalia dell'offerta. [C] Sull’onere a carico dell’aggiudicataria di giustificare il costo del lavoro più basso rispetto a quello indicato nelle tabelle ministeriali. [D] Se la non corretta verifica dell’incidenza degli oneri per il costo del lavoro sull'equilibrio complessivo dell'offerta possa essere surrogata dall’accertamento in sede giudiziale.
[A] Se l’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali sia un requisito di partecipazione o di esecuzione. [B] Se l’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali debba essere posseduta dal socio cooperatore designato quale esecutore del servizio.
In merito alla qualificazione comulativa dei requisiti di partecipazione posseduti dalle imprese consorziate ai sensi degli artt. 47, 48 comma 7 e 89 comma 7 D.lgs. n. 50/16.
[A] Se sia rilevante l’illecito professionale della consorziata rispetto ai requisiti del consorzio stabile in sé. [B] Se sia riferibile al consorzio stabile l’illecito della consorziata esecutrice designata nell’ambito dell’affidamento in cui detto illecito è maturato. [C] Se la veste di dipendente della società integri un illecito escludente in capo all’operatore economico ex art. 80, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016.
[A] Se il possesso determinati livelli di esperienza possa essere incluso nei criteri di valutazione delle offerte. [B] Sul cumulo alla rinfusa per i consorzi stabili dopo la modifica del d.l. n. 32/2019.
[A] Se sia ammissibile un’aggiudicazione tacita. [B] Se il termine di impugnazione possa coincidere con la scadenza del termine per l’approvazione della proposta di aggiudicazione. [C] Sul cumulo alla rinfusa dei consorzi stabili prima e dopo il D.L. 32/2019. [D] Se la mancanza del requisito di qualificazione in misura corrispondente alla quota dei lavori sia causa di esclusione del RTI che nel suo insieme sia in possesso del requisito richiesto. [E] Se ai sensi dell’art. 146 D. Lgs. 50/2016 sull’affidamento dei lavori nel settore dei beni culturali la qualificazione richiesta debba essere posseduta da ciascuna delle imprese designate dal consorzio stabile.
[A] Sul consorzio stabile. [B] Sui modi in cui può essere conseguita la “comune struttura di impresa” quale elemento qualificante dei consorzi stabili.
[A] Sull’avvalimento di garanzia. [B] Se il consorzio stabile possa giovarsi del cd. cumulo alla rinfusa. [C] Se nel consorzio stabile la consorziata non esecutrice sia tenuta agli obblighi dichiarativi relativi al possesso dei requisiti di ordine morale. [D] Sulle caratteristiche della valutazione di anomalia dell’offerta.
[A] Sulle caratteristiche del consorzio stabile e se il consorzio fra imprese artigiane possa giovarsi del cd. cumulo alla rinfusa. [B] Se la domanda risarcitoria debba ritenersi compresa nella domanda di subentro.
[A] Sulla verifica facoltativa dell’anomalia dell’offerta. [B] Se possa affermarsi per i consorzi stabili la sopravvivenza normativa del cumulo alla rinfusa a seguito delle modifiche apportate all’art. 47 del D. Lgs. n. 50/2016.
[A] Sui consorzi con attività esterna. [B] Sui consorzi stabili e sulle differenze rispetto ai consorzi ordinari. [C] Sul meccanismo di qualificazione dei consorzi stabili “alla rinfusa” introdotto nel 2017 e riformato nel 2019. [D] Sul principio di continuità dei requisiti di ammissione. [E] Se la consorziata di un consorzio stabile non designata ai fini dell'esecuzione sia equiparabile all'impresa ausiliaria nell'avvalimento.
[A] Sul principio di separazione tra offerta tecnica ed offerta economica. [B] Se la clausola del disciplinare di gara che vieta l’indicazione di elementi economici nell’offerta tecnica violi il principio di tassatività delle cause di esclusione. [C] Se il consorzio stabile possa giovarsi del cd. “cumulo alla rinfusa. [D] Se la sussistenza del conflitto di interessi debba essere verificata in concreto. [E] Se sia consentita la modifica dei costi della manodopera in corso di gara mediante le giustificazioni. [F] Sulla competenza in materia di subprocedimento di anomalia dell’offerta. [G] Se sussista esiste un onere, per la stazione appaltante di indicare le modalità di determinazione dell’incidenza media della manodopera.
[A] Sul cumulo alla rinfusa per i consorzi stabili a seguito del decreto sblocca-cantieri. [B] Sulla regola del tempus regit actum cui è soggetto il bando di gara. [C] Sui limiti al potere discrezionale della Stazione Appaltante nel definire i requisiti di gara e gli elementi di valutazione delle offerte
[A] Se il D.L. 32/2019 che ha abrogato l’art. 120, comma 2 bis, c.p.a., trovi applicazione anche per i provvedimenti di ammissione consolidatisi dopo la sua entrata in vigore. [B] Sui requisiti necessari per la configurabilità del consorzio stabile. [C] Sui requisiti di qualificazione del consorzio stabile. [D] Se possano partecipare alle gare anche gli operatori economici che hanno presentato un ricorso per concordato preventivo in bianco. [E] Se per un’impresa in concordato possa pretendersi un Durc negativo.
[A] Se la presenza di un delegato di un concorrente alla seduta di gara faccia decorrere il termine per ricorrere ex art. 120, comma 2-bis, c.p.a. applicabile ratione temporis. [B] Sui temperamenti all’obbligo dichiarativo prescritto dall’art. 80, comma 5, lettere c) e f-bis), D. Lgs. 50/2016. [C] Sul consorzio stabile. [D] Se la consorziata del consorzio stabile debba essere in possesso delle qualificazioni prescritte dalla legge di gara. [E] sull’applicabilità del “cumulo alla rinfusa” in base al D. Lgs. 50/2016. [F] Se la necessità di specificare le parti di prestazioni assegnate a ciascuna impresa consorziata esecutrice ai sensi dell’art. 48, comma 4, D. Lgs. del d.lgs. 50/2016, trovi applicazione per i consorzi stabili.
[A] Se le modifiche soggettive di un consorzio di cooperative di produzione e lavoro incidano sulla partecipazione soggettiva del consorzio stesso alla gara. [B] Se la responsabilità per inadempimento del consorzio di cooperative di produzione e lavoro si estenda in via solidale alla cooperativa incaricata dell’esecuzione. [C] Sul divieto di modificazione della compagine dei raggruppamenti temporanei di imprese e dei consorzi.
[A] Sulla disciplina dei requisiti di idoneità tecnica e finanziaria dei consorzi cooperativi e dei consorzi stabili. [B] Se prima dello scioglimento del consorzio il consorziato possa spendere i requisiti maturati per il lavoro o per il servizio affidatigli dal consorzio.
[A] Sull’obbligo informativo prescritto dall’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. 50/2016. [B] Sulla distinzione nell’ambito dei consorzi di cooperative di produzione e lavoro tra consorziate che non partecipano all’esecuzione dell’appalto e consorziate assegnatarie. [C] Se l’obbligo informativo a carico dei consorzi di cooperative di produzione e lavoro debba riguardare anche le consorziate non indicate come assegnatarie dell’appalto.
[A] Sulla distinzione tra varianti progettuali e migliorie nell’ambito del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. [B] Sull’interpretazione del divieto di opere aggiuntive di cui all’art. 95, co. 14 bis, D. Lgs. 50/2016. [C] Sull’idoneità delle valutazioni mediante punteggio numerico. [D] Sul requisito dell’attestazione SOA per i consorzi tra imprese artigiane.
[A] Se la certificazione di qualità possa essere oggetto di avvalimento. [B] Sul cumulo dei requisiti dalle consorziate al consorzio con particolare riguardo all’organico medio annuo. [C] Se in caso di subappalto debbano essere indicate le percentuali e sulla rilevanza dei modelli di gara.
[A] Se il concorrente debba dichiarare l’intervenuta rescissione di un contratto ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs 50/2016. [B] Se la segnalazione della pendenza di un giudizio di appello soddisfi l’obbligo dichiarativo di cui all’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs 50/2016. [C] Se ai fini dell’obbligo dichiarativo di cui all’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs 50/2016 occorra che la vicenda sia iscritta nel casellario ANAC. [D] Sulla verifica dei requisiti di partecipazione dei consorzi stabili. [E] Sui limiti di operatività del soccorso istruttorio.
[A] Sulla distinzione tra raggruppamenti temporanei d’imprese e consorzi stabili. [B] Sulla possibilità o meno di applicare il soccorso istruttorio in caso di mancata sottoscrizione dell’offerta tecnica nelle parti di competenza di specifici professionisti.