TAR Lazio Roma, Sezione II, 7 febbraio 2024
[A] Sulle ragioni per cui le tabelle ministeriali hanno carattere non cogente derogabile. [B] Sul procedimento logico matematico per stabilire il costo del lavoro tabellare. [C] Se il costo della manodopera di cui all’art. 95, comma 10, del Decr. Lgs. 50/2016 sia riferito ai soli costi diretti della commessa o anche a quelli indiretti. [D] Sui criteri per distinguere i costi diretti e indiretti nell’esecuzione della commessa.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 4 maggio 2023
[A] Se l’identificazione dell’attività prevalente possa basarsi sui codici ATECO. [B] Sull’ipotesi in cui il disciplinare imponga di formulare l’offerta in un determinato modo, ma i moduli predisposti dalla stazione appaltante non lo consentano. [C] Se la stazione appaltante possa obbligare i concorrenti ad applicare uno specifico CCNL.
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 marzo 2023
[A] Se le stime effettuate dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 23, comma 16, D. Lgs. n. 50/2016 siano funzionali a determinare, oltre che l’importo posto a base di gara, anche il numero minimo di risorse necessarie per lo svolgimento dei servizi. [B] Sulla portata della clausola sociale. [C] Se il nuovo gestore sia tenuto ad assorbire il personale uscente solo se abbia necessità di procedere a nuove assunzioni.
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 ottobre 2022
[A] Sulla qualificazione del consorzio stabile negli appalti di servizi. [B] Sull’onere della prova a carico del ricorrente che contesti la valutazione di non anomalia dell'offerta. [C] Sull’onere a carico dell’aggiudicataria di giustificare il costo del lavoro più basso rispetto a quello indicato nelle tabelle ministeriali. [D] Se la non corretta verifica dell’incidenza degli oneri per il costo del lavoro sull'equilibrio complessivo dell'offerta possa essere surrogata dall’accertamento in sede giudiziale.
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 settembre 2022
[A] Sulla giustificazione della voce ‘ore mediamente lavorate’ con il dato “storico-aziendale”. [B] Se lo scostamento rispetto alle tabelle ministeriali delle ore annue ore annue mediamente non lavorate pari a 177 incida sulla sull’affidabilità dell’offerta.
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 luglio 2022
[A] Se a seguito dell’annullamento dell'aggiudicazione ed in assenza di statuizione sul contratto d'appalto la stazione appaltante possa rimanere inerte. [B] Sull’automatismo espulsivo per il mancato scorporo nell'offerta economica dei costi inerenti alla manodopera. [C] Sul danno emergente e sul lucro cessante da mancata aggiudicazione. [D] Se l’utile possa essere ragguagliato alla misura del dieci per cento dell'importo a base d'asta. [E] Se per il mancato utile debba aversi riguardo al margine di utile effettivo. [F] Sul danno curriculare.
ANAC, Comunicato del Presidente, 11 maggio 2022
Indicazioni in merito al calcolo dell’importo a base di gara per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria, nel caso di omissione dei livelli di progettazione ai sensi dell’articolo 23, comma 4, del codice dei contratti pubblici.
Consiglio di Stato, Sezione III, 3 maggio 2022
[A] Se le cooperative sociali nei rapporti contrattuali con la PA possano utilizzare i “soci volontari”. [B] Sui parametri da utilizzare per definire i trattamenti salariali minimi inderogabili. [C] Se sia ammissibile utilizzare i dati statistici dell’impresa per definire le ore medie annue lavorate.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 20 marzo 2022
[A] Sulla possibilità di discostarsi dai valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali e sulla loro funzione. [B] Se la lunghezza delle operazioni di gara possa produrre un effetto viziante sulla legittimità della stessa. [C] Sulla possibilità da parte della commissione valutatrice di attribuire un punteggio meramente numerico.
T.A.R. Toscana, Sez. I, 17 gennaio 2022
[A] Sulla libertà di scelta del contratto collettivo da applicare da parte dell’impresa aggiudicataria. [B] Sui limiti di utilizzo del contratto "Pulizie – Multiservizi".
TAR Lazio Roma, Sezione I, 24 dicembre 2021
[A] Se la stazione appaltante possa escludere un operatore che adotti un contratto collettivo diverso da quello previsto dal disciplinare di gara. [B] Sul sindacato giurisdizionale del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta. [C] Se sia consentita la modifica o l’aggiustamento delle singole voci di costo rispetto alle giustificazioni già fornite. [D] Se sia ammissibile la riallocazione dei costi da parte del concorrente mediante l’applicazione di un CCNL diverso da quello originariamente indicato.
TAR Lazio Roma, Sezione I bis, 18 maggio 2021
[A] Se la sottostima dei costi richiamati nell’articolo 95 comma 10, D. Lgs. 50/2016 giustifichi l’esclusione dalla gara. [B] Se l’organizzazione aziendale consenta la riduzione delle ore di assenza previste dalle Tabelle ministeriali.
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 maggio 2021
[A] Sul carattere monofasico del procedimento di verifica di anomalia dell’offerta. [B] Sulle giustificazioni degli scostamenti dalle tabelle ministeriali con particolare riguardo alle valutazioni statistiche aziendali sul costo del lavoro. [C] Se sia ammissibile il riferimento negli atti processuali alle perizie in atti. [D] Sulla motivazione del giudizio di incongruità dell’offerta.
TAR Lazio RM, Sezione III Quater, 15 marzo 2021
[A] Sul diritto di accesso a informazioni contenenti segreti tecnici o commerciali. [B] Sull’avvalimento esperenziale relativo ai titoli di studio e professionali. [C] Sulla congruenza contenutistica tra le risultanze del certificato camerale e l'oggetto del contratto d'appalto. [D] Sulle tabelle ministeriali come parametro di valutazione della congruità dell'offerta. [E] Sulle voci obbligatorie e convenzionali delle tabelle ministeriali. [F] Se i minimi salariali siano costituiti da tutte le voci retributive di cui alla lettera A della tabella del Ministero del Lavoro.
TAR Sardegna, Sezione II, 2 marzo 2021
[A] Sulla legittimazione a ricorrere del concorrente terzo graduato. [B] Se il discostamento dalle tabelle ministeriali sul costo orario implichi incongruità dell’offerta. [C] Se siano consentite giustificazioni sopravvenute e compensazioni tra sottostime e sovrastime qualora le stesse riguardino il costo della manodopera.
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 febbraio 2021
[A] Se la stazione appaltante debba motivare perchè non ritenga la pregressa vicenda professionale dichiarata dal concorrente incisiva sulla sua moralità professionale. [B] Se sia ammissibile il ricorso al lavoro a tempo supplementare per la sostituzione di lavoratori assenti.
TAR Veneto, Sezione I, 7 gennaio 2021
[A] Sul rapporto di priorità logica tra ricorso principale ed incidentale. [B] Sulla necessità di dati probatori significativi ed univoci per giustificare eventuali discostamenti dalle tabelle ministeriali in tema di tasso di assenteismo medio dei dipendenti. [C] Se in presenza di una clausola sociale possa giustificarsi il tasso di assenteismo con il riferimento a personale diverso da quello effettivamente da impiegare. [D] Sulla libertà di scelta dell’operatore economico in merito al contratto collettivo da applicare.
TAR Sardegna, Sezione I, 7 dicembre 2020
[A] Sul giudizio di verifica dell’anomalia dell’offerta. [B] Sul sindacato del giudice amministrativo in ordine alle valutazioni della Pubblica amministrazione. [C] Sull’esame delle giustificazioni prodotte dai concorrenti a dimostrazione della non anomalia della propria offerta. [D] Sulla motivazione della valutazione di non anomalia dell’offerta. [E] Sulla finalità del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta. [F] Sul costo orario medio del lavoro emergente dalle tabelle ministeriali di riferimento.
TAR Basilicata, Sezione I, 10 novembre 2020
[A] Sulla distinzione tra proposte migliorative e varianti. [B] Sull’incidenza delle proposte migliorative riguardo alle soluzioni progettuali originariamente concepite dalla stazione appaltante. [C] Sulla possibilità per il giudice amministrativo di sindacare l’attività di qualificazione delle proposte progettuali svolta dalla commissione giudicatrice. [D] Sullo scostamento dai minimi salariali in relazione alla stima del costo del personale.
Consiglio di Stato, Sezione III, 29 ottobre 2020
[A] Sull’idoneità del punteggio numerico ad operare alla stregua di una sufficiente motivazione. [B] Se la mancata determinazione nella legge di gara dei costi della manodopera osti alla formulazione delle offerte ed alla loro valutazione di congruità. [C] Se la valutazione della congruità del costo della manodopera debba essere effettuata in rapporto alle specificità del singolo appalto. [D] Se il subappalto dichiarato possa essere oggetto di verifica di congruità. [E] Se a seguito delle illegittimità accertate in sede giudiziale occorra comunque procedere alla riedizione del procedimento di verifica dell’anomalia.
TAR Umbria, Sezione I, 21 ottobre 2020
[A] Sulla scadenza domenicale di uno dei termini di cui all’art. 73, c. 1, c.p.a. [B] Un'ipotesi di impugnazione immediata del bando di gara. [C] Se la stazione appaltante debba sempre procedere alla redazione del DUVRI. [D] Se le ragioni della deroga alla regola generale costituita dal criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa possano anche ricavarsi dagli atti di gara. [E] Se la motivazione sull'insussistenza di gravi illeciti professionali possa desumersi implicitamente dall'ammissione alla gara.
TAR Emilia Romagna BO, Sezione II, 14 ottobre 2020
[A] Sui limiti alla sindacabilità del giudizio di congruità dell’offerta sospetta di anomalia. [B] Sulla natura globale e sintetica della valutazione di congruità dell’offerta. [C] Sulle conseguenze del prezzo uguale a zero per alcune voci dell’offerta. [D] Se debba essere escluso il concorrente che abbia indicato i costi della sicurezza ed i costi della manodopera in modo diverso da quanto prescritto dalla legge di gara. [E] Se il concorrente possa giustificare tassi di assenteismo inferiori a quelli previsti dalle tabelle ministeriali mediante la c.d. “statistica aziendale”. [F] Sulla mancata osservanza dei minimi tabellari.
TAR Emilia PR, Sezione I, 24 settembre 2020
[A] Sul dogma dell’incomunicabilità tra requisiti soggettivi di pre-qualificazione ed elementi oggettivi di valutazione previsti in un bando di gara. [B] Se il requisito soggettivo richiesto per meglio apprezzare l’affidabilità dell’offerta o valorizzarne i contenuti e le caratteristiche possa essere preso in prestito da altro operatore economico. [C] Se per sconfessare il giudizio della Commissione giudicatrice sia necessario dimostrare la palese inattendibilità e l’evidente insostenibilità del giudizio tecnico compiuto. [D] Sulla discrezionalità tecnica della valutazione delle offerte nonché l’attribuzione dei punteggi da parte della Commissione giudicatrice. [E] Sulla funzione indicativa dei parametri inerenti i costi medi della manodopera contenuti nelle tabelle ministeriali.
TAR Toscana, Sezione I, 19 agosto 2020
[A] Sulla soglia di rilevanza dello scostamento del costo effettivo della manodopera rispetto a quello tabellare. [B] Sull’onere probatorio in ordine ai dati statistici relativi al favorevole tasso di assenteismo aziendale e sull’efficacia allo scopo dei documenti o perizie depositate in giudizio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 luglio 2020
[A] Principi giurisprudenziali in tema di clausola sociale. [B] Sull’ammissibilità dei chiarimenti resi dalla stazione appaltante. [C] Sui caratteri del giudizio di anomalia. [D] Sul costo medio orario delle tabelle ministeriali e sulle voci suscettibili di variazione. [E] Sul tasso di assenteismo in presenza di una clausola sociale.
TAR Veneto, Sezione III, 13 luglio 2020
[A] Sulla funzione di parametro di riferimento delle tabelle ministeriali recanti il costo della manodopera. [B] Se lo scostamento dalle tabelle ministeriali recanti il costo della manodopera comporti un giudizio di inattendibilità dell’offerta. [C] Se le valutazioni statistiche e le analisi aziendali possano giustificare lo scostamento dai valori delle tabelle ministeriali. [D] Se in caso di inadeguatezza della verifica di congruità per carenze istruttorie, accertata giudizialmente, debba essere disposta la regressione della procedura alla fase di verifica dell’anomalia. [E] Se la stazione appaltante possa escludere un concorrente per difformità da un presunto requisito minimo non espressamente stabilito dalla lex specialis di gara. [F] Se l’annullamento di un provvedimento amministrativo per vizi formali consenta di accogliere la domanda di risarcimento del danno.
TAR Lazio RM, Sezione I ter, 25 maggio 2020
[A] Sul carattere globale della valutazione di anomalia dell’offerta. [B] Sul lavoro intermittente con particolare riguardo alle prestazioni non soggette ai limiti di età. [C] Sui limiti in cui sono consentite la modifica delle giustificazioni delle singole voci di costo e l'aggiustamento delle singole voci di costo.
TAR Sardegna, Sezione II, 3 aprile 2020
[A] Se gli enti mutualistici debbano indicare un utile di impresa. [B] Su il tasso INAIL e l’IRAP quali componenti del costo del lavoro tabellare. [C] Se l’impossibilità di giustificare i ribassi sui costi salariali riguardi anche i riferimenti tabellari. [D] Se possa essere disatteso il numero delle “ore lavorate” previsto nelle Tabelle ministeriali. [E] Sull’interpretazione della clausola sociale.
TAR Lombardia BS, Sezione I, 9 marzo 2020
[A] Se la presentazione della garanzia provvisoria solo per la mandataria e non anche per la mandante comporti l’esclusione dalla gara. [B] Se le dichiarazioni del legale rappresentante riferite ai soggetti investiti di poteri gestionali soddisfino l’obbligo informativo minimo. [C] Se il D. Lgs. 50/2016 preveda una competenza esclusiva del RUP con riguardo alla verifica di anomalia. [D] Ancora sulla distinzione fra i minimi previsti salariali ed il costo orario medio riportato nelle tabelle ministeriali e su alcuni costi derogabili. [E] Sul principio di rotazione.
TAR Campania SA, Sezione I, 12 febbraio 2020
[A] Sulla funzione dei soci volontari e dei tirocinanti della cooperativa sociale ai fini della determinazione del costo della manodopera. [B] Ancora sullo scostamento dalle tabelle ministeriali del costo del lavoro indicato dal concorrente. [C] Se in sede di verifica dell'anomalia sia consentita la modifica delle giustificazioni delle singole voci di costo rispetto alle giustificazioni già fornite.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 11 dicembre 2019
[A] Se ai fini del rispetto dell’art. 95, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016 sull’indicazione del costo della manodopera sia sufficiente la sottomissione delle controinteressate all’obbligo loro imposto dalla lettera di invito. [B] Se l’art. 95, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016 sia applicabile alle procedure sotto soglia comunitaria. [C] Sulle ipotesi in cui il mancato inserimento dei costi della manodopera può essere ritenuto scusabile (ed emendabile in sede di soccorso istruttorio) in conformità al principio espresso dalla Corte di giustizia UE.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 dicembre 2019
[A] Sul costo medio del lavoro indicato nelle tabelle ministeriali. [B] Se tutte le voci di costo indicate nelle tabelle ministeriali siano a carico delle imprese. [C] Se possa desumersi il tasso di assenteismo dal dato storico aziendale del concorrente anche in presenza della clausola sociale. [D] Sulla differenza tra le ore di lavoro indicate nell’offerta e le ore “contrattuali” del personale impiegato. [E] Se ai fini della congruità dell’offerta possa avere rilievo l’indicazione di ore di lavoro supplementari.
TAR Emilia Romagna BO, Sezione Seconda, 3 dicembre 2019
[A] Sull’orientamento giurisprudenziale in materia di oneri per la sicurezza aziendale e di costo della manodopera. [B] Se i valori riportati nelle tabelle ministeriali corrispondano a quelli dei contratti collettivi. [C] Se lo scostamento dalle tabelle ministeriali giustifichi l’esclusione del concorrente. [D] Sull’obbligo motivazionale gravante sull’Amministrazione in caso di giudizio negativo o positivo di congruità dell’offerta. [E] Sulla prova di resistenza in materia di controversie aventi ad oggetto selezioni pubbliche.
T.A.R. Campania SA, Sezione I, 20 novembre 2019.
[A] Sui limiti del sindacato giurisdizionale in ordine alla valutazione delle offerte e sull'onere probatorio del ricorrente. [B] Se l'istanza di rinnovo della SOA in scadenza sia idonea a garantire la continuità del possesso dei requisiti speciali di partecipazione. [C] Se siano ammissibili scostamenti dell'offerta rispetto alle tabelle ministeriali di cui all'art. 23, comma 16, del D. Lgs. n. 50/2016 ed ai trattamenti salariali minimi inderogabili di cui all'art. 97, comma 6, del medesimo D. Lgs. n. 50/2016.
TAR Lazio RM, Sezione I quater, 6 novembre 2019
[A] Sull’interpretazione della lex specialis di gara che qualifica il costo della manodopera come "non soggetto a ribasso d'asta". [B] Sull’indicazione dell’utile ai fini dell’anomalia dell’offerta.
TAR Lazio RM, Sezione II ter, 28 ottobre 2019
[A] Sulla differenza tra oneri della sicurezza da rischio interferenziale e oneri della sicurezza aziendali e sulle relative fonti normative. [B] Se l’appalto avente ad oggetto la fornitura e gestione di una piattaforma informatica sia qualificabile come servizio di natura intellettuale non soggetto all’art. 95, comma 10, D. Lgs. n. 50/16. [C] Se siano nulle le clausole del disciplinare di gara che prevedono l’esclusione per la mancata specifica indicazione dei costi aziendali della sicurezza per i servizi di natura intellettuale.
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 settembre 2019
[A] Se la clausola sociale possa imporre agli operatori economici l’applicazione di un dato contratto collettivo ai lavoratori e dipendenti da assorbire. [B] Se rientri nella cognizione del giudice amministrativo l’accertamento del rispetto della clausola sociale. [C] Se i costi della manodopera indicati nelle tabelle ministeriali abbiano o meno carattere inderogabile.
T.A.R. Puglia BA, Sezione III, 17 luglio 2019
[A] Se sia legittima la prescrizione del disciplinare che impone all’operatore economico che intende partecipare a più lotti di presentarsi sempre nella medesima forma. [B] Se sia legittima la lex specialis che non riporta l’obbligo di indicare nell'offerta il costo della manodopera. [C] Se sia legittima la predeterminazione di una soglia di sbarramento del punteggio per l'offerta tecnica particolarmente elevata (42 punti su 70).
Consiglio di Stato, Sezione III, 10 luglio 2019
[A] Sulla congruenza contenutistica tra le risultanze descrittive del certificato camerale e l’oggetto del contratto d'appalto. [B] Se è sufficiente che gli adempimenti non specificamente prescritti in capo alle singole imprese siano svolti dalla mandataria. [C] Sull’obbligo del sopralluogo negli appalti di servizi. [D] Sulla distinzione tra oneri di sicurezza da interferenza e oneri di sicurezza interni. [E] Sugli elementi da prendere in considerazione per la qualificazione del contratto di avvalimento.
T.A.R. Lazio RM, Sezione I ter, 6 giugno 2019
PRIMA PRONUNCIA SUL D.M. 20/11/2018 DI APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CAPITOLATO DI APPALTO PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI RELATIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI PRIMA ACCOGLIENZA.
[A] Sull’obbligatorietà dell’indicazione dei costi relativi agli oneri di sicurezza nella determinazione del prezzo a base d’asta da parte della Stazione Appaltante. [B] Sulle modalità di determinazione delle spese generali. [C] Sul principio del c.d. utile necessario e se sia applicabile qualora la gara sia rivolta a soggetti che operano per scopi sociali o mutualistici. [D] Sul sindacato del giudice amministrativo sul prezzo a base d'asta. [E] Sull’interpretazione del divieto di commistione tra l’offerta tecnica e l’offerta economica.
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 febbraio 2019
[A] Sulla componente del costo del lavoro delle tabelle ministeriali da ritenersi inderogabile in sede di giustificazione dell’anomalia dell’offerta. [B] Sulla differenza fra soluzioni migliorative e varianti nella valutazione delle offerte secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. [C] Se sia da ritenersi valido il rating di legalità scaduto per il quale il concorrente abbia presentato istanza di rinnovo. [D] Sulle ipotesi in cui il punteggio numerico attribuito all’offerta tecnica non necessita di motivazione.
T.A.R. Puglia LE, Sezione II, 28 gennaio 2019
[A] Sull’onere di impugnazione immediata del bando di gara secondo l’Adunanza Plenaria. [B] Se la mancata indicazione del costo del lavoro abbia o meno effetti vizianti sul bando. [C] Sul sindacato giurisdizionale della determinazione della base d’asta. [D] Sulla clausola sociale.