Se, per le violazioni tributarie non definitivamente accertate, la stazione appaltante possa disporre l’esclusione dell’operatore economico evidenziando unicamente la sussistenza di un debito tributario.
Se violazioni fiscali non definitivamente accertate possano costituire un indice di inaffidabilità dell’operatore economico ai sensi dell'art. 80, comma 4, del D. Lgs. n. 50 del 2016.
Se l'acquirente, nel caso di cessione o affitto del ramo di azienda, debba o meno essere esclusa dalla partecipazione a una procedura d'appalto per le irregolarità fiscali sussistenti in capo all'impresa cedente.
Disposizioni in materia di possibile esclusione dell'operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto per gravi violazioni in materia fiscale non definitivamente accertate.
Se l’irregolarità del DURC determinata dalla mancata presentazione delle denunce obbligatorie mensili possa giustificare l’esclusione dell’operatore economico, ai sensi dell’art. 80, comma 4 del D.lgs. 50 del 2016.
[A] Se l’omessa presentazione delle denunce obbligatorie all'Ente Previdenziale integri la violazione dell'art. 80 comma 4 del D.lgs. 50 del 2016. [B] Sul principio di continuità del possesso dei requisiti nelle gare di appalto. [C] Se l’istituto dell’invito alla regolarizzazione del DURC possa operare anche nel rapporto tra Impresa e Stazione appaltante.
[A] Sulla definitività dell’accertamento tributario a fronte della notifica della cartella esattoriale. [B] Se la stazione appaltante possa sindacare il contenuto delle certificazioni relative alla regolarità contributiva e tributaria. [C] Se in base all’art. 80, comma 4, D. Lgs. n. 50/2016 vigente ratione temporis abbia rilevanza l’adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva.
[A] Se il DURC negativo comporti l’esclusione dell’operatore economico che abbia dichiarato di essersi impegnato al pagamento dei contributi dovuti con l’istanza di rateizzazione. [B] Se ai fini dell’ammissione alla gara sia sufficiente avere presentato l’istanza di rateizzazione o se sia necessario che questa venga accettata.
[A] Sul principio di continuità del possesso dei requisiti generali e speciali. [B] Se ai fini della regolarità fiscale sia sufficiente la presentazione dell’istanza di rateizzazione. [C] Sui principi affermati dall’Adunanza Plenaria relativamente all’art. 48, commi 17, 18 e 19, e se siano applicabili in attesa di una nuova pronuncia dell’Adunanza Plenaria sulla stessa questione.
[A] Se siano consentite le regolarizzazioni postume di posizioni previdenziali. [B] Sulla modifica soggettiva in sede di gara del novero delle consorziate del consorzio stabile indicate come esecutrici. [C] Sulla sostituzione interna del mandatario o del mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese secondo l’Adunanza Plenaria. [D] Se sia compatibile con la direttiva UE 2014/24 l’esclusione automatica del concorrente qualora l’impresa ausiliaria abbia reso una dichiarazione non veritiera quanto all’esistenza di condanne penali passate in giudicato.
[A] Sul requisito della definitività dell’accertamento della violazione degli obblighi tributari. [B] Se con la notifica della cartella di pagamento esattoriale ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600/1973 i sottostanti accertamenti tributari debbano ritenersi già definitivi. [C] Sulla domanda di rinnovo dell’attestazione SOA nel termine di cui all’art. 76 comma 5, d.P.R. n. 207/2010.
Se in caso di cessione di ramo di azienda, ove la cedente sia in amministrazione straordinaria, la cessionaria assuma i debiti tributari dell’azienda ceduta maturati prima del trasferimento.
[A] Se sia ammissibile il sindacato delle stazioni appaltanti sulle certificazioni rilasciate dagli istituti previdenziali e dall’Agenzia delle Entrate. [B] Se l’omessa impugnazione dell’avviso bonario comporti l’esclusione dalla gara per la definitività della violazione in materia tributaria. [C] Se rilevi la regolarizzazione postuma del debito tributario successivamente alla partecipazione alla gara.
[A] Se l'art. 80, comma 4, D. Lgs. 50/2016 sia conforme alla Direttiva n. 2014/24/UE. [B] Se in caso di appalto integrato il progettista indicato ex art. 92, comma 6, D.P.R. n. 207/2010 sia soggetto all’art. 80 D. Lgs. n. 50/2016. [C] Se sia ammessa la sostituzione del progettista indicato ex art. 92, comma 6, D.P.R. n. 207/2010. [D] Se l’art. 48 D. Lgs. n. 50/2016 consenta la modifica del R.T.I. in caso di perdita dei requisiti generali di uno dei componenti in corso di gara.
[A] Se sia sanabile la notifica della cartella esattoriale effettuata mediante la trasmissione di un “file” con estensione “pdf”, anziché “p7m”. [B] Se la definitività dell’accertamento tributario decorra dalla notifica della cartella esattoriale o dalla comunicazione dell'avviso di accertamento. [C] Se, a fronte dell’attestazione dell’Agenzia delle Entrate di violazioni fiscali definitivamente accertate, sia consentita alla stazione appaltante un’autonoma valutazione della questione. [D] Sul requisito della “gravità” del debito tributario. [E] Se il requisito della regolarità fiscale sia sussistente a fronte dell’istanza di rateizzazione presentata dal concorrente.
[A] Se rientri nella giurisdizione del giudice amministrativo l'accertamento della regolarità del d.u.r.c. [B] Se il concetto di violazione degli obblighi previdenziali vada limitato al mancato versamento dei contributi regolarmente accertati e quantificati. [C] Se ai sensi dell’art. 80 comma 4 D. Lgs. n. 50/16, l’art. 8 d.m. del 30/01/15 si applichi ai debiti contributivi nei confronti di Inarcassa. [D] Se sia ammissibile la regolarizzazione della posizione contributiva nella fase di partecipazione alla gara. [E] Se che la verifica negativa dei requisiti dell’aggiudicatario sia oggetto di revoca ex art. 21 quinquies l. n. 241/90.
[A] Se l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione comporti la caducazione del contratto sottoscritto nel frattempo. [B] Se il RUP sia competente ad escludere il concorrente. [C] Se occorra riferirsi alla cartella di pagamento al fine di ritenere che una irregolarità tributaria è definitivamente accertata.
[A] Sulle differenze tra l’ avvalimento cd. tecnico od operativo e l’avvalimento di garanzia. [B] Se sia sufficiente, ai fini dell’attestazione SOA e della verifica della continuità del suo possesso, che l'impresa abbia presentato istanza di rinnovo nel termine. [C] Sulla scansione temporale dei DURC che devono essere richiesti dalla stazione appaltante e sulla rilevanza degli inadempimenti contributivi commessi successivamente all’emissione del DURC ma nel periodo di validità di 120 giorni.
[A] Se la presentazione di una domanda di concordato preventivo in bianco conclusasi negativamente integri la causa di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. b) del D. Lgs. n. 50 del 2016. [B] Se la definitività dell’accertamento tributario sia impedita dall’impugnazione della cartella esattoriale. [C] Se la giurisprudenza eurounitaria sul ricorso incidentale escludente sia applicabile laddove laddove la simultaneità dei ricorsi proposti dai concorrenti avverso la reciproca offerta non sussista.
[A] Se ai fini della definitività della pretesa tributaria rilevi l’impugnazione della cartella esattoriale. [B] Se l’omissione dichiarativa di fatti idonei a pregiudicare la professionalità dell’operatore comporti l’automatica esclusione o se sia necessario l’apprezzamento di rilevanza della stazione appaltante. [C] Sulle conseguenze derivanti dalla mancata dichiarazione del rinvio a giudizio del legale rappresentante del concorrente per bancarotta fraudolenta. [D] Se rilevino le che le condanne penali del legale rappresentante del concorrente per fatti ed in epoche in cui lo stesso era soggetto apicale di altra società.
[A] Se a fronte del d.u.r.c. negativo residuino margini di valutazione sulla gravità delle violazioni contributive. [B] Sulle fattispecie non ostative al rilascio del d.u.r.c. previste dal D.M. del 2007. [C] Se il cd. preavviso di d.u.r.c. negativo si applichi al rapporto tra l’operatore economico e la stazione appaltante. [D] Sull’ambito di applicazione dell’articolo 6, comma 8, D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, relativo alla decadenza dell’autorizzazione al sub appalto in presenza di due d.u.r.c. negativi consecutivi.
[A] Sul rapporto tra l’art. 80, commi 4 e 6, e l’art. 32, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se ai sensi dell’art. 80, comma 6, D. Lgs. n. 50/2016, possa essere disposta l’esclusione del concorrente dopo l’aggiudicazione e prima della stipulazione del contratto di appalto.
[A] Sulle tipologie di atti che possono dare luogo ad una violazione tributaria definitivamente accertata e se la definitività dell’accertamento decorra dalla notifica della cartella di pagamento o da quella dell’avviso di accertamento. [B] Se abbia rilievo il pagamento dei debiti tributari prima dell’aggiudicazione definitiva e se il principio di continuità dei requisiti di partecipazione sia riferibile al solo possesso della SOA.
[A] Se il sequestro preventivo rientri tra le cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 4, D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se il sequestro preventivo rientri tra le cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. n. 50/2016. [C] Se la mancata comunicazione di una indagine penale costituisca mendacio ai sensi dell’art. 80, comma 5 lett f-bis, D. Lgs. n. 50/2016. [D] Sulla modificazione soggettiva del raggruppamento ai sensi dell’art. 48, commi 17 e 18, D. Lgs. n. 50/2016. [E] Sul rapporto tra il divieto di modifica di cui all’art. 48, comma 9, D. Lgs. n. 50/2016 ed i casi di cui ai successivi commi 17 e 18.
[A] Se le mandanti di un RTI possano agire in giudizio in proprio. [B] Sul principio di continuità del possesso dei requisiti generali e speciali. [C] Se la perdita di un requisito dopo l’aggiudicazione ma prima della stipulazione del contratto precluda la stipulazione del contratto stesso. [D] Se la stazione appaltante possa sindacare le certificazioni di regolarità contributiva e tributaria emanate dagli organi preposti. [E] Se sia ammissibile l’azione di accertamento nel processo amministrativo.
[A] Se il D.L. 32/2019 che ha abrogato l’art. 120, comma 2 bis, c.p.a., trovi applicazione anche per i provvedimenti di ammissione consolidatisi dopo la sua entrata in vigore. [B] Sui requisiti necessari per la configurabilità del consorzio stabile. [C] Sui requisiti di qualificazione del consorzio stabile. [D] Se possano partecipare alle gare anche gli operatori economici che hanno presentato un ricorso per concordato preventivo in bianco. [E] Se per un’impresa in concordato possa pretendersi un Durc negativo.
[A] Sulla definitività dell’accertamento delle violazioni degli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse. [B] Se il debito tributario originariamente imputabile alla società incorporata si trasmetta alla società incorporante. [C] Se le certificazioni relative alla regolarità contributiva e tributaria delle imprese partecipanti emanate dagli organi preposti siano sindacabili dalle stazioni appaltanti. [D] Sulla irrilevanza della regolarizzazione della posizione tributaria successiva al termine di presentazione delle offerte secondo la Corte UE.
[A] Sul contratto di apprendistato ai fini della valutazione dell'anomalia dell'offerta. [B] Sul principio di immodificabilità dell’offerta economica ex art. 83, comma 9, D. Lgs. n. 50 dal 2016. [C] Sull'abrogazione del rito c.d. “superaccelerato” disciplinato dall’art. 120, co. 2-bis e 6-bis, c.p.a. [D] Sulle categorie scorporabili “a qualificazione non obbligatoria” ai sensi dell’art. 92, commi 3 e 7 del D.P.R. n. 207 del 2010 in relazione alla partecipazione alla gara di appalto. [E] Sulla definitività dell'accertamento tributario contestato con l'avviso bonario ex art. 36 bis del D.P.R. n. 600 del 1973.
[A] Se siano consentite regolarizzazioni postume della posizione previdenziale. [B] Sulla nozione di "violazione grave" alle norme in materia previdenziale e assistenziale. [C] Sulla definitività dell’accertamento delle violazioni in materia previdenziale e assistenziale. [D] Se in caso di esclusione dalla procedura di project financing della promotrice e dell’altra concorrente l’Amministrazione debba indire una nuova gara o sia tenuta a chiamare la proponente al rispetto dei propri impegni ed a stipulare il contratto.
[A] Se l’adesione alla c.d. rottamazione successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione comporti l’esclusione dalla gara. [B] Se la soglia del debito tributario prevista dall’art. 80, comma 4, D. Lgs. n. 50/2016 sia conforme alla Direttiva n. 2014/24/UE. [C] Se l’assenza dei requisiti di partecipazione in capo ad uno dei componenti del raggruppamento comporti l’esclusione dell’intero raggruppamento. [D] Sulla legittimazione ad impugnare l’aggiudicazione da parte del concorrente escluso dalla gara. [E] Sulla competenza a condurre la verifica dell’anomalia dell’offerta.