T.A.R. Marche, Sezione I, 2 luglio 2025
Sulla differenza tra rispetto dei minimi retributivi e congruità dell'offerta economica con particolare riguardo al costo della manodopera da impiegare nell'appalto.
Consiglio di Stato, Sezione III, 3 luglio 2025
[A] Se la legge n. 49 del 2023 si applichi nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici e se la stazione appaltante possa prevedere la non ribassabilità del corrispettivo professionale. [B] Sulla competenza del R.u.p in relazione al sub-procedimento di anomalia e sul ruolo della commissione di gara.
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 luglio 2025
[A] Se i costi della manodopera debbano essere esclusi dall’importo a base di gara su cui applicare il ribasso offerto dall’operatore economico per indicare l’importo contrattuale oggetto della sua offerta economica complessiva. [B] Sulla ratio della quantificazione e indicazione separata dei costi della manodopera. [C] Sulla corretta interpretazione del bando tipo ANAC in ordine alla ribassabilità dei costi della manodopera. [D] Se sia ammissibile l’interpretazione della volontà del concorrente per superare eventuali ambiguità nella formulazione dell’offerta.
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 giugno 2025
[A] Sul sistema dinamico di acquisizione e se alla seconda fase possano partecipare solo i concorrenti già ammessi. [B] Se il ricorso al sistema dinamico di acquisizione sia limitato alle forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati.
Ministero Infrastrutture e Trasporti, parere del 23 giugno 2025
Se, nel caso in cui sia prevista l’opzione di proroga dell’appalto ai sensi dell’art. 120, comma 10, del decr. lgs. n. 36/2023, per la determinazione dei requisiti speciali di partecipazione debba considerarsi il valore complessivo dell'appalto comprensivo della proroga ovvero il valore del contratto posto a base d'asta.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2025
[A] Se siano società miste “a controllo pubblico” anche quelle in cui i soci pubblici dispongono complessivamente, in assemblea ordinaria, della maggioranza dei voti previsti dall’art. 2359 e la quota del socio privato è superiore a quella di ciascun socio pubblico. [B] Se sia consentito alle società miste di concorrere a gare indette da Enti terzi. [C] Se le società in house possano partecipare ad altre gare.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 5 giugno 2025
[A] Se la mancata indicazione del corretto importo dei costi della sicurezza aziendale comporti l’esclusione dell’offerente interessato. [B] Sui limiti alla possibilità di rimodulare in sede di verifica dell’anomalia le voci di costo dell’offerta. [C] Se in sede di giustificazione della congruità dell’offerta possano modificarsi i costi aziendali per la sicurezza. [D] Sul principio del risultato in relazione a un contraente che abbia indicato costi della sicurezza insufficienti.
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 giugno 2025
[A] Sull’eterointegrazione normativa della legge di gara. [B] Se nelle gare pubbliche la firma analogica sia equipollente a quella digitale. [C] Sui criteri interpretativi delle clausole ambigue.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 giugno 2025
[A] Se sia ammissibile l’avvalimento premiale della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46 bis del d.lgs. n. 198 del 2006. [B] Sulla funzione pro-concorrenziale dell’avvalimento premiale. [C] Sull’ammissibilità in generale del ricorso all’avvalimento cd. “premiale” ex art. 104 del d.lg. n. 36 del 2023. [D] Sulla certificazione della parità di genere come organizzazione e processo aziendale. [E] Sul contenuto del contratto di avvalimento premiale.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 18 giugno 2025
Se la prima fase della procedura designata dall'art. 193 D.Lgs. 36/2023 (che si conclude con l'approvazione del progetto di fattibilità e il suo successivo inserimento tra gli strumenti di programmazione dell'ente concedente) ricada nell'ambito di operatività degli artt. 119 e 120 c.p.a.