Gli articoli denominati Osservatorio PNRR sono uno strumento per monitorare lo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza e seguire gli aggiornamenti più rilevanti sul tema.
La Corte dei Conti ha pubblicato un contributo scritto sullo schema del nuovo Codice dei contratti pubblici.
Ulteriori considerazioni del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in merito al nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
Gli articoli denominati Osservatorio PNRR sono uno strumento per monitorare lo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza e seguire gli aggiornamenti più rilevanti sul tema.
Gli articoli denominati Osservatorio PNRR sono uno strumento per monitorare lo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza e seguire gli aggiornamenti più rilevanti sul tema.
[A] Se possano essere ammesse alle gare pubbliche le società partecipate dalla stazione appaltante. [B] Se la stazione appaltante possa individuare requisiti tecnici più severi rispetto a quelli normativamente stabiliti e sul relativo sindacato giurisdizionale.
Sul soccorso istruttorio relativo alla cauzione provvisoria.
[A] Se la presunta notorietà del legame parentale possa escludere l’obbligo dichiarativo in sede di gara. [B] In merito al grado di parentela rilevante ai sensi dell'art. 42 D.lgs 50/2016.
Se, ai fini dell'opponibilità ai terzi della certezza della data, sia sufficiente che il contratto di avvalimento sia stato firmato digitalmente.
[A] Sull’abrogazione della ‘aggiudicazione provvisoria’ ad opera dell’art. 32 D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se la verifica dei requisiti di partecipazione sia una condizione di efficacia o di validità dell’aggiudicazione. [C] Se il termine per l’impugnazione dell'aggiudicazione inizi a decorrere dalla comunicazione di cui all’art. 76 comma 5 lett. a) d.lgs. 50/2016 o dal momento in cui la stazione appaltante abbia concluso con esito positivo la verifica del possesso dei requisiti di gara.
[A] Sul soccorso istruttorio procedimentale. B] Se il soccorso istruttorio procedimentale sia esperibile in via di eterointegrazione della lex specialis di gara.
Se nel settore dei beni culturali le imprese esecutrici designate da un consorzio stabile debbano essere qualificate per l’esecuzione dei lavori per la classifica richiesta.
Sull’interpretazione di “fatturato minimo” nel settore oggetto dell'appalto, quale requisito per la verifica di capacità di carattere economico-finanziario.
Sulla possibilità per il concorrente di ridurre l’entità del costo medio della manodopera riportato nelle tabelle ministeriali, in presenza di comprovate condizioni eccezionalmente favorevoli.
[A] Sull’applicabilità per i consorzi stabili del cumulo alla rinfusa ai sensi dell’art. 47 del D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se lo scostamento del costo del lavoro rispetto ai valori ricavabili dalle tabelle ministeriali o dai contratti collettivi comporti un automatico giudizio di inattendibilità.
Se la stazione appaltante possa assegnare al concorrente un termine pari a due giorni per integrare o regolarizzare le dichiarazioni necessarie.
[A] Sui rapporti tra Rup e commissione di gara nell’ambito del sub-procedimento di anomalia. [B] Sull'individuazione e conformazione dei criteri di valutazione delle offerte.
[A] Se nelle procedure negoziate sia prevista una fase di prequalifica. [B] Se in una procedura negoziata l’operatore invitato possa associarsi con il contraente uscente. [C] Se l’applicazione del principio di rotazione possa impedire la formazione spontanea di raggruppamenti.
[A] Sul principio di equivalenza nella disciplina dell’evidenza pubblica. [A] Se l’operatore che intende avvalersi del principio di equivalenza debba fornire apposita dichiarazione.
In merito ai servizi espletati in favore degli enti locali nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) da soggetti che non sono centrali di committenza né sono iscritti all’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house.
[A] Se l’indicazione del nominativo del subappaltatore sia obbligatoria nell’ipotesi in cui il concorrente non possieda la qualificazione nelle categorie scorporabili. [B] Sui casi di inapplicabilità della prescrizione della legge di gara che impone un “format” predefinito dell’offerta.