Consiglio di Stato, Sezione V, 29 dicembre 2022
[A] Se il giudice nazionale debba disapplicare il limite alla partecipazione alle procedure di gara di cui all’art. 83, comma 8, terzo per. d.lgs. n. 50 del 2016. [B] Se l’operatore economico debba dichiarare nella domanda di partecipazione la volontà di avvalersi del subappalto c.d. necessario. [C] Se la mancata dichiarazione della volontà di far ricorso al subappalto c.d. necessario possa essere oggetto di soccorso istruttorio. [D] Sul divieto di aumento del quinto della classifica nel caso di mandataria del RTI. [E] Sul cumulo alla rinfusa e se la consorziata designata debba possedere i requisiti, tecnici e professionali di partecipazione.
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 dicembre 2022
[A] Sulle modalità di accesso alle gare di lavori in relazione alla tipologia e all’importo delle singole lavorazioni. [B] Se sia ammissibile la rimodulazione in sede di gara delle prestazioni all’interno del sub-raggruppamento orizzontale. [C] Se sia compatibile con la giurisprudenza unionale la richiesta di una percentuale minima di requisiti di qualificazione in capo alla mandante.
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 novembre 2022
[A] Sulla modifica soggettiva del RTI in caso di perdita dei requisiti generali di partecipazione. [B] Se sia possibile la sostituzione sia del consorzio stabile che dell’impresa consorziata designata in caso di perdita sopravvenuta dei requisiti generali di partecipazione. [C] Se il progettista “indicato” debba essere in possesso dei requisiti generali e speciali di partecipazione. [D] Se in caso di indicazione per la progettazione di un RTP ex art. 46 D. Lgs. 50/2016 sia possibile l’estromissione del componente del RTP che abbia perso i requisiti generali di partecipazione. [E] Se il meccanismo del cumulo alla rinfusa dei requisiti del consorzio stabile determini la messa in comune del personale che compone l’organico delle singole imprese consorziate.
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 maggio 2021
[A] Se l’art. 92 del D.P.R. n. 207/2010, nel prevedere che la mandataria debba possedere i requisiti nella misura minima del 40 per cento e le mandanti nella misura minima del 10 per cento, contrasti con l’art. 83, comma 8, del D. Lgs. n. 50 del 2016. [B] Se il requisito minimo di qualificazione del 10 per cento sia surrogabile dai requisiti “sovrabbondanti” posseduti dalle altre imprese del raggruppamento. [C] Sui requisiti di qualificazione del raggruppamento misto. [D] Se i requisiti soggettivi possano essere modificati ricorrendo al soccorso istruttorio.
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 dicembre 2020
[A] Sul raggruppamento misto di tipo verticale. [B] Se la percentuale maggioritaria della mandataria debba essere intesa in astratto o con riferimento alla quota di partecipazione prevista nell’offerta. [C] Sulla ragione per cui nel raggruppamento misto di tipo verticale si individua un’ulteriore impresa mandataria nell’ambito del sub-raggruppamento relativo ai lavori scorporabili. [D] Sul modo in cui l’elemento “maggioritario” in capo alla mandataria debba ritenersi soddisfatto nel caso di raggruppamenti di tipo verticale.