Consiglio di Stato, Sezione III, 18 settembre 2019
[A] Se la presenza del delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui si sono deliberate le ammissioni faccia decorrere il termine per ricorrere ex art. 120, comma 2-bis, c.p.a. vigente ratione temporis. [B] Se la cessione di ramo d’azienda comporti per il cedente in via automatica la perdita delle proprie qualificazioni. [C] Se il principio affermato dall’art. 51 del d. lgs. 163/2006 dell’ammissibilità di modifiche soggettive dei concorrenti anche nella fase di aggiudicazione dell’appalto, previo accertamento dei requisiti previsti, possa ritenersi tuttora applicabile. [D] Sull’onere della prova della distorsione del confronto concorrenziale di cui all’art. 80, lett. m, D. Lgs. 50/2016 e se sia sufficiente al riguardo la circostanza che un subappaltatore sia designato da due o più concorrenti.
TAR Lazio RM, Sezione I, 20 settembre 2019
[A] Sull’obbligo del sopralluogo. [B] Se nelle gare mediante l’utilizzo di piattaforma on line la produzione dell’offerta economica unitamente alla documentazione amministrativa comporti l’esclusione del concorrente.
Consiglio di Stato, Sezione III, 18 settembre 2019
[A] Se la presenza del delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui si sono deliberate le ammissioni faccia decorrere il termine per ricorrere ex art. 120, comma 2-bis, c.p.a. vigente ratione temporis. [B] Se la cessione di ramo d’azienda comporti per il cedente in via automatica la perdita delle proprie qualificazioni. [C] Se il principio affermato dall’art. 51 del d. lgs. 163/2006 dell’ammissibilità di modifiche soggettive dei concorrenti anche nella fase di aggiudicazione dell’appalto, previo accertamento dei requisiti previsti, possa ritenersi tuttora applicabile. [D] Sull’onere della prova della distorsione del confronto concorrenziale di cui all’art. 80, lett. m, D. Lgs. 50/2016 e se sia sufficiente al riguardo la circostanza che un subappaltatore sia designato da due o più concorrenti.
TAR Veneto, Sezione I, 23 settembre 2019
[A] Se il principio di rotazione si applichi a tutte le procedure di affidamento sotto soglia. [B] Se il conflitto di interessi ex art. 42 comma 2, D. Lgs. 50/2016 debba valutarsi in astratto o in concreto. [C] Se l’assenza di sub-criteri di valutazione determini l’illegittimità della lex specialis. [D] Sulla procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara ex art. 63 D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 settembre 2019
[A] Sulle differenze tra l'art. 76 D. Lgs. 50/2016 e l'art. 79 D. Lgs 163/2006 con le conseguenti ricadute in ordine all'onere di comunicazione dell'aggiudicazione. [B] Se il termine di trenta giorni per l'impugnazione decorra sempre dal momento della comunicazione del provvedimento di aggiudicazione. [C] Se il ricorrente possa beneficiare ai fini dell'impugnazione della dilazione temporale di 15 giorni di cui all’art. 76, comma 2, D. Lgs. 50/2016. [D] Sulle conseguenze in ordine alla decorrenza del termine per ricorrere qualora la stazione appaltante rifiuti illegittimamente l’accesso. [E] Se la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione sia surrogabile dalla pubblicazione del provvedimento all’albo pretorio. [F] Se, indipendentemente dalla comunicazione dell’art. 76, comma 5, D. Lgs. 50/2016, viga la regola generale di cui all’art. 41, comma 2, c.p.a. della “piena conoscenza” dell’aggiudicazione. [G] Se sia in termini il ricorrente che, in difetto di comunicazione dell'aggiudicazione, abbia presentato istanza di accesso mesi dopo l'intervenuta aggiudicazione. [H] Se la revoca dell’aggiudicazione nell’esecuzione del servizio consegnato in via d’urgenza rientri nella giurisdizione del giudice amministrativo. [I] Se l’amministrazione aggiudicatrice sia obbligata alla revoca in autotutela dell’aggiudicazione per fatto imputabile all’aggiudicatario
T.A.R. Veneto, Sezione III, 16 settembre 2019
[A] Sull’esclusione dalla gara dell’offerta che non rispetta le specifiche tecniche prescritte dalla lex specialis. [B] Sui presupposti per l’operatività del principio di equivalenza delle specifiche tecniche dell’offerta ex art. 68 D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione III, 12 settembre 2019
[A] Sull’ambito di applicazione dell’art. 42, secondo comma, D. Lgs. 50/2016 relativo al conflitto di interessi. [B] Se, ai fini della configurabilità del conflitto di interessi ai sensi dell’art. 42, secondo comma, D. Lgs. 50/2016, sia sufficiente il pericolo di pregiudizio alla genuinità della gara.
TAR Campania SA, Sezione I, 9 settembre 2019
[A] Se occorra la pronuncia dichiarativa del giudice penale ai fini dell'estinzione del reato. [B] Se valgano i principi affermati dalla giurisprudenza penale in tema di estinzione del reato in relazione all'obbligo dichiarativo del concorrente. [C] Sugli illeciti penali ostativi alla partecipazione alla gara ai sensi dell'art. 80 D. Lgs. 50/2016.
TAR Lombardia MI, Sezione I, 16 settembre 2019
[A] Se la sussistenza di un unico centro decisionale sia sufficiente a giustificare l’esclusione delle imprese o se occorra anche verificare in concreto l'effettiva influenza sul rispettivo comportamento nell’ambito della gara. [B] Sugli elementi sintomatici della configurabilità di un centro decisionale unitario.
Consiglio di Stato, Sezione III, 13 settembre 2019
[A] Se il giudice amministrativo possa conoscere delle certificazioni di regolarità fiscale rilasciate dall'Agenzia delle Entrate. [B] Sulla violazione tributaria “definitivamente accertata” ai sensi dell'art. 38, comma 1, lett. g), D. Lgs 50/2016. [C] Se per impedire la definitività della violazione tributaria debba essere impugnato l'avviso di accertamento o la cartella esattoriale. [D] Se la sospensione della riscossione del credito tributario disposta in via amministrativa incida sul termine di impugnazione della cartella di pagamento. [E] Se l'irregolarità fiscale sia sanata dalla transazione fiscale successiva alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 settembre 2019
[A] Se la clausola sociale possa imporre agli operatori economici l’applicazione di un dato contratto collettivo ai lavoratori e dipendenti da assorbire. [B] Se rientri nella cognizione del giudice amministrativo l’accertamento del rispetto della clausola sociale. [C] Se i costi della manodopera indicati nelle tabelle ministeriali abbiano o meno carattere inderogabile.
T.A.R. Lombardia MI, Sezione II, 16 settembre 2019
[A] Se la stazione appaltante abbia uno spazio deliberativo autonomo sui requisiti di capacità tecnico-professionale da richiedere ai concorrenti. [B] Se il fatturato analogo sia un requisito di natura finanziaria o tecnica. [C] Sulle prestazioni da considerarsi “analoghe”.
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 settembre 2019
[A] Sul principio di separazione tra offerta tecnica ed offerta economica. [B] Sulle ipotesi in cui non si applica il principio di separazione tra offerta tecnica ed offerta economica. [C] Se l’inversione che riguarda l’apertura della busta contenente la documentazione amministrativa costituisca un vizio di illegittimità o una mera irregolarità della procedura.
TAR Lazio RM, Sezione III quater, 2 settembre 2019
[A] Se la stazione appaltante possa imporre come requisito di partecipazione l’applicazione di un determinato contratto collettivo nazionale di lavoro. [B] Sul valore delle tabelle ministeriali nell’ambito del giudizio di anomalia dell’offerta. [C] Sulla natura e sul sindacato giurisdizionale del giudizio di anomalia dell’offerta.
Consiglio di Stato, Sezione II, 4 settembre 2019
[A] Se nella procedura di project financing la Pubblica Amministrazione sia obbligata ad affidare la concessione al promotore qualora nessun’altra impresa abbia manifestato interesse alla realizzazione del progetto giudicato di pubblico interesse. [B] Se sia configurabile la responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione finché la procedura di gara è in corso.
T.A.R. Veneto, Sezione I, 4 settembre 2019
[A] Sull’applicazione del rito “ordinario” ex art. 120, commi 1 e 6 c.p.a. in caso di cumulo di impugnazioni dell’esclusione dalla gara e dell’aggiudicazione. [B] Sulla natura perentoria del termine entro cui adempiere alle richieste di regolarizzazione nell’ambito del procedimento di “soccorso istruttorio”. [C] Sui presupposti per l’attivazione del c.d. “soccorso istruttorio processuale”.
TAR Lazio RM, Sezione II ter, 3 settembre 2019
[A] Se, ove si faccia valere il diritto di accesso per esigenze defensionali, sia consentito al giudice di valutare il merito della pretesa giudiziale. [B] Se la sussistenza di esigenze defensionali giustifichi il sacrificio delle esigenze di riservatezza dei controinteressati o se debba farsi applicazione del parametro della “stretta indispensabilità”.
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 5 settembre 2019
[A] Se sussista la giurisdizione esclusiva del G.A. con riguardo ad impugnativa avente ad oggetto la mancata disponibilità di una condizione di esecuzione dell’appalto. [B] Sulla valutazione di un requisito di esecuzione come elemento essenziale dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione della gara.
TAR Campania NA, Sezione III, 19 agosto 2019
[A] Se sia ammissibile in sede di giustificazioni dell’offerta la modifica dei costi della manodopera e degli oneri aziendali per la sicurezza. [B] Sui limiti di modificabilità delle giustificazioni.
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 agosto 2019
[A] Sull'ipotesi in cui la validità della SOA può essere interrotta in sede di rinnovo e verifica. [B] Sulla distinzione tra l’attività di mera integrazione o di specificazione di dichiarazioni già rese in sede di gara e di integrazione documentale. [C] Se l’offerta in cui l’operatore economico si sia impegnato alla realizzazione dell’opera che richieda il previo rilascio da parte di altra pubblica amministrazione di titoli abilitativi sia da ritenersi condizionata e perciò inattendibile.
Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia, 16 agosto 2019
[A] Sull'applicabilità del rito super-speciale previsto dall'art. 120, comma 2 bis, c.p.a. [B] Se sia sufficiente perché possa parlarsi di conoscenza effettiva la presenza di un rappresentante dell’impresa nella seduta di gara avente ad oggetto l’ammissione della controinteressata. [C] Sulla definitività della violazione tributaria anche con riguardo alla direttiva 24/2014. [D] Se, a fronte di un avviso di accertamento definitivo, basti l’impugnazione della cartella di pagamento per invocare la non definitività dell'irregolarità. [E] Sulle conseguenze dell'illegittimità della mancata verifica di anomalia nei confornti dell'aggiudicatario.
TAR Lazio RM, Sezione II, 27 agosto 2019.
[A] Se in caso di esclusione automatica delle offerte ex art. 97, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016 la stazione appaltante possa procedere alla valutazione di congruità di offerta ai sensi dell'art. 97, comma 6, dello stesso articolo. [B] Se la decisione della stazione appaltante di sottoporre l’offerta a verifica facoltativa di anomalia, ai sensi dell’articolo 97, comma 6, richieda un’espressa motivazione. [C] Sui caratteri del giudizio di anomalia delle offerte.
Consiglio di Stato, Sezione III, 6 agosto 2019
[A] Se rientri nel potere discrezionale della P.A. di revocare l'aggiudicazione provvisoria ed il bando di gara e sul relativo onere motivazionale. [B] Se le motivazioni di carattere finanziario possano giustificare la revoca degli atti di gara. [C] Se, in caso di revoca dell'aggiudicazione provvisoria, sia configurabile l’indennizzo ex art. 21 quinquies, l. n. 241 del 1990.
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 agosto 2019
[A] Se il ricorrente che impugna la propria esclusione debba superare la prova di resistenza. [B] Sulla ratio dell’art. 89 del d. lgs. n. 50 del 2016. [C] Sul termine di impugnazione della clausola del bando affetta da nullità in quanto preclusiva del ricorso all’avvalimento.
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 agosto 2019
[A] Sulla autovalutazione dei concorrenti in ordine al vaglio dei precedenti negativi rilevanti ai fini della dichiarazione ex art. 80 D. Lgs. 50/2016. [B] Sulle conseguenze derivanti dall’omessa dichiarazione di precedenti sentenze di condanna. [C] Se sussista l’obbligo a carico della stazione appaltante di avviare il procedimento di esclusione in contraddittorio con l’operatore economico. [D] Sull’inammissibilità del soccorso istruttorio nell’ipotesi di omessa dichiarazione di sentenze di condanna rilevanti ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 settembre 2019
[A] Se le modifiche soggettive di un consorzio di cooperative di produzione e lavoro incidano sulla partecipazione soggettiva del consorzio stesso alla gara. [B] Se la responsabilità per inadempimento del consorzio di cooperative di produzione e lavoro si estenda in via solidale alla cooperativa incaricata dell’esecuzione. [C] Sul divieto di modificazione della compagine dei raggruppamenti temporanei di imprese e dei consorzi.
TAR Lazio RM, Sezione II, 2 settembre 2019
[A] Sulla decorrenza del termine di impugnazione dei provvedimenti di ammissione alla gara nella vigenza dell’articolo 120, comma 2-bis, c.p.a. [B] Se sia consentito alla stazione appaltante di valutare la sussistenza dei presupposti per il rilascio dell’attestazione di qualificazione. [C] Se ove si contesti la legittimità dell’attestazione di qualificazione sia necessario notificare il ricorso alla SOA che lo ha rilasciato. [D] Se la verifica ex art. 95, comma 10, D. Lgs. 50/2016 sia dovuta anche in caso di esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’articolo 97, comma 8.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 7 agosto 2019
[A] Sulla legittimazione passiva della centrale di committenza [B] Sull’onere di motivazione del giudizio favorevole nell’ambito del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta [C] Sulla tassatività delle giustificazioni che ai sensi dell’art. 97 D. Lgs. 50/2016 possono essere presentate nel procedimento di verifica dell’anomalia.
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 agosto 2019
[A] Sulla giurisdizione del giudice ordinario o del giudice amministrativo nella sub-fase tra l’adozione del provvedimento di aggiudicazione e la stipula del contratto. [B] Le tre ipotesi configurabili in detta sub-fase ai fini del riparto di giurisdizione.