Consiglio di Stato, Sezione V, 14 agosto 2024
[A] Sulle finalità della tenuta del casellario dell’ANAC ex art. art. 213, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016. [B] Sull’iscrizione nel casellario delle notizie ritenute utili dall’ANAC. [C] Se occorra attendere la conclusione del contenzioso fra stazione appaltante e impresa prima di procedere all’scrizione della notizia nel casellario ANAC. [D] Sul rapporto tra l’scrizione di una notizia nel casellario ANAC e le valutazioni della stazione appaltante nella singola gara.
Consiglio di Stato, Sezione V, 1° luglio 2024
[A] Se la mancata stipulazione del contratto sia notizia “utile” ai fini della tenuta del Casellario informatico per valutare l’affidabilità dell’operatore economico. [B] Se il potere di annotazione da parte dell’ANAC ex art. 213, comma 10, del Decr. Lgs. 50/2016 riguardi l’apprezzamento nel merito della condotta dell’operatore economico. [C] Sull’istituto della revisione prezzi ai sensi dell’art. 106 del Decr. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 29 aprile 2024
[A] Se in caso di revoca dell’aggiudicazione possa essere escussa la garanzia definitiva. [B] Se le stazioni appaltanti possano sindacare il contenuto delle certificazioni relative alla regolarità contributiva e tributaria delle imprese partecipanti emanate dagli organi preposti. [C] Se sia ammissibile la modifica del raggruppamento temporaneo di imprese in caso di carenza ab origine dei requisiti generali di partecipazione. [D] Sull’obbligo di segnalazione all'Anac del provvedimento di esclusione per "falsa dichiarazione" o "falsa documentazione" e sui presupposti per l’iscrizione nel casellario informatico.
TAR Lazio Roma, Sezione I quater, 16 marzo 2024
[A] Se negli appalti misti i concorrenti debbano possedere i requisiti speciali per ciascuna delle prestazioni comprese nel contratto o solo per quella prevalente. [B] Sull’elemento soggettivo richiesto per l’applicazione della sanzione pecuniaria in caso di omessa dimostrazione dei requisiti.
TAR Lazio Roma, Sezione I Quater, 14 dicembre 2023
[A] Se il termine previsto dal regolamento ANAC per la segnalazione all’ANAC da parte della S.A. della condotta sanzionabile abbia natura perentoria. [B] Sulla dichiarazione falsa. [C] Se la segnalazione all’ANAC di cui all’art.80, co. 12, D. Lgs. n. 50/16 sia norma di stretta interpretazione.
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 gennaio 2023
[A] Se il ricorrente abbia l’onere di impugnare il bando-tipo qualora la stazione ne abbia riprodotto il contenuto nel bando e disciplinare di gara. [B] Se la Commissione, nel valutare l'offerta tecnica, debba assegnare prima i punteggi discrezionali e poi quelli vincolati. [C] Se la stazione appaltante sia tenuta a motivare l’ammissione in presenza di vicenda professionale di particolare pregnanza.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 ottobre 2022
[A] Se abbiano rilievo le esclusioni da precedenti gare che non risultano dal casellario informatico dell’ANAC. [B] Se la successiva dichiarazione di inefficacia del relativo contratto abbia l’effetto di rendere irrilevanti le prestazioni eseguite. [C] Sul sindacato giurisdizionale della valutazione delle offerte da parte della commissione.
ANAC, Linee Guida n. 17
Linee Guida n. 17 recanti «Indicazioni in materia di affidamenti di servizi sociali» approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 382 del 27 luglio 2022.
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 giugno 2022
[A] Se le annotazioni ANAC ex art. 213, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016 abbiano natura sanzionatoria. [B] Se le annotazioni ANAC debbano avvenire in applicazione dei canoni di proporzionalità e ragionevolezza. [C] Se il termine per la conclusione del procedimento di annotazione ANAC abbia carattere perentorio.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 giugno 2022
[A] Se la stazione appaltante che ritenga non rilevanti le pregresse vicende professionali debba motivare l’ammissione alla gara. [B] Se la pregressa vicenda professionale che appaia ictu oculi di particolare rilevanza imponga particolari oneri di motivazione. [C] Sul decorso del tempo dall’illecito professionale alla luce del principio di proporzionalità. [D] Se la stazione appaltante conservi un’autonoma sfera di discrezionalità in relazione ai fatti considerati causa di esclusione da un’altra stazione appaltante. [E] Se ai fini della decorrenza del termine triennale dell’illecito professionale rilevi la data del “fatto storico” o quella della qualificazione giuridica del fatto. [F] Se il concorrente sia tenuto a dichiarare le esclusioni comminate nei suoi confronti in precedenti gare per aver dichiarato circostanze non veritiere.
TAR Lazio Roma, Sezione I, 6 settembre 2021
[A] Se le condotte ai fini degli artt. 80, comma 12 e 213, comma 13, del D. L.vo 50/2016 coincidano con le cause di esclusione. [B] Se l’omessa dichiarazione di alcune circostanze possa rilevare come dichiarazione falsa ai sensi degli artt. 80, comma 12 e 213, comma 13, del D. L.vo 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 giugno 2021
[A] Sull’utilità della notizia ai fini dell’annotazione nel Casellario Informatico da parte dell’ANAC. [B] Se l’annotazione nel Casellario Informatico implichi il definitivo accertamento dei fatti che possono integrare il grave illecito professionale. [C] Se l’accertamento dell’utilità della notizia da iscrivere da parte dell’ANAC pregiudichi le successive valutazioni delle stazioni appaltanti.
TAR Emilia Romagna BO, Sezione I, 15 marzo 2021
[A] Se il D.Lgs. 50/2016 abbia comportato l’abrogazione dell’art. 77 R.D. 827/1924. [B] Sull’ammissibilità del meccanismo della eterointegrazione dei bandi di gara. [C] Sui presupposti del meccanismo della eterointegrazione. [D] Sul necessario bilanciamento dell’eterointegrazione con l’affidamento dell’operatore economico. [E] Sull’inderogabilità dell’art. 77 R.D. 827/1924. [F] Sulla compatibilità dell’art. 77 R.D. 827/1924 con le gare telematiche. [G] Sulla compatibilità dell’art. 77 R.D. 827/1924 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. [H] Se il rilancio tra offerte uguali si sostanzi in una procedura competitiva con negoziazione non prevista dal vigente art. 59 D. Lgs. 50/2016.
TAR Lazio RM, Sezione I, 29 luglio 2020
[A] Se L’annotazione dell’ANAC nel Casellario informatico sia autonomamente impugnabile. [B] Sulla motivazione delle annotazioni che non rientrano tra quelle tipizzate come atto dovuto ex art. 213, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016. [C] Se l’illecito antitrust sanzionato dall’AGCM possa ricomprendersi nella clausola aperta dell’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. n. 50/2016 e sul concetto di definitività di tale illecito.
TAR Lazio RM, Sezione I, 13 luglio 2020
[A] Se le condotte rilevanti ai sensi degli artt. 80, comma 12, e 213, comma 13, del D. Lgs. 50/2016 coincidano con quelle comportanti l’esclusione ex art. 80, comma 5, del D. Lgs. 50/2016. [B] Se una “falsa dichiarazione” che per la stazione appaltante non comporta l’esclusione possa giustificare l’irrogazione di sanzioni da parte dell’ANAC. [C] Sul potere di annotazione da parte dell’ANAC nel casellario informatico di notizie ritenute “utili”. [D] se l’elenco delle finalità indicate dall’art. 213, comma 10, del D. Lgs. 50/2016 debba ritenersi tassativo e sull’obbligo di motivazione dell’ANAC.
TAR Lazio RM, Sezione III, 11 maggio 2020
[A] Se il possesso totalitario in capo alla controllante del capitale sociale della controllata determini un rapporto di immedesimazione. [B] Se via siano deroghe alla disciplina dell’avvalimento in ragione del rapporto di collegamento societario tra ausiliante e ausiliaria. [C] Sulla qualificazione del fatturato specifico come requisito tecnico o economico-finanziario. [D] Sulla differenza fra avvalimento tecnico od operativo e avvalimento di garanzia. [E] Se l’incompletezza del contratto di avvalimento possa essere superata mediante il ricorso al soccorso istruttorio. [F] Se la segnalazione all’Anac sia un atto impugnabile.
T.A.R. Lazio RM, Sezione I, 21 ottobre 2019
[A] Se sia ammissibile il ricorso per l’ annullamento della delibera dell’ANAC adottata nell’esercizio dei poteri di vigilanza riconosciuti dall’art. 213, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016. [B] Sui poteri dell’ANAC nell’esercizio delle funzioni di vigilanza sui contratti pubblici e sulla lesività o meno della deliberazione con cui l’ANAC trasmette gli atti alla Corte dei Conti.
T.A.R. Lazio RM, Sezione I bis, 1° luglio 2019
[A] Se la fissazione di un monte ore minimo inderogabile in un servizio ad alta intensità di manodopera pregiudichi l'autonomia imprenditoriale del concorrente. [B] Se il bando tipo ANAC sui servizi di pulizia abbia carattere vincolante.
T.A.R. Lazio RM, Sezione I, 25 giugno 2019
[A] Sui principi che presiedono alle annotazioni di “notizie utili” nel casellario ANAC. [B] Sulle ripercussioni delle annotazioni ANAC nella vita dell'impresa anche laddove non prevedano l'interdizione dalle gare pubbliche [C] Se l’elenco delle finalità di cui all’art. 213, comma 10, D. Lgs. 50/2016, relative alla segnalazione delle “notizie utili” debba ritenersi tassativo e di stretta interpretazione.
T.A.R. Puglia LE Sezione III, 17 aprile 2019
[A] Sulla natura vincolante del bando tipo con particolare riguardo alle conseguenze del mancato pagamento del contributo dovuto all’ANAC. [B] Sui casi in cui è ammesso il soccorso istruttorio in caso di mancato pagamento del contributo dovuto all’ANAC. [C] Sulla legittimità o meno della lex specialis che prescrive a pena di esclusione il pagamento del contributo dovuto all’ANAC.