Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 ottobre 2022
[A] Se si applichi il termine di 18 mesi indicato nell’art. 21-nonies della legge n. 241/1990 in caso di non corrispondenza al vero della dichiarazione resa dal concorrente in sede di gara. [B] Se il termine triennale previsto dall’art. 80, comma 10-bis, del codice degli appalti decorra dall’accertamento giuridicamente rilevante del fatto o dal tempo della sua commissione.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 giugno 2022
[A] Se la stazione appaltante che ritenga non rilevanti le pregresse vicende professionali debba motivare l’ammissione alla gara. [B] Se la pregressa vicenda professionale che appaia ictu oculi di particolare rilevanza imponga particolari oneri di motivazione. [C] Sul decorso del tempo dall’illecito professionale alla luce del principio di proporzionalità. [D] Se la stazione appaltante conservi un’autonoma sfera di discrezionalità in relazione ai fatti considerati causa di esclusione da un’altra stazione appaltante. [E] Se ai fini della decorrenza del termine triennale dell’illecito professionale rilevi la data del “fatto storico” o quella della qualificazione giuridica del fatto. [F] Se il concorrente sia tenuto a dichiarare le esclusioni comminate nei suoi confronti in precedenti gare per aver dichiarato circostanze non veritiere.
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 gennaio 2022
[A] Sull’interpretazione dell’art. 80, comma 10 bis, D. Lgs. n. 50/2016, con riferimento ai casi di cui al comma 5. [B] Sul limite cronologico di derivazione comunitaria dei fatti valutabili nell’ambito delle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 dicembre 2021
[A] Sulle condotte che danno luogo ad una esclusione automatica prolungata nel tempo. [B] Sulla durata triennale delle cause di esclusione ai sensi dell’art. 80, comma 10 bis, D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 novembre 2021
[A] Sulla decorrenza del triennio capace di elidere la rilevanza dei fatti determinanti l’impossibilità di contrattare con la P.A. [B] Sull’obbligo di motivazione della stazione appaltante che ammette alla gara una impresa, non ritenendo “rilevanti” le pregresse vicende professionali dichiarate dal concorrente.
Consiglio di Stato, Sezione III, 22 luglio 2021
[A] Se i termini del procedimento di verifica dei requisiti dichiarati abbiano natura cogente. [B] Se il principio di continuità dei requisiti trovi applicazione nell'ipotesi in cui, successivamente alla presentazione dell'offerta, sia intervenuto il contratto di affitto di azienda. [C] Se i gravi illeciti professionali a supporto della sanzione espulsiva debbano essere accertati con sentenza, anche se non definitiva. [D] Se le misure di self cleaning possano avere effetto retroattivo.
TAR Lazio Roma, Sezione I quater, 18 giugno 2021
[A] Sul limite temporale dei gravi illeciti professionali. [B] Se rilevino gli illeciti professionali riguardanti consorziate differenti da quelle designate in gara dal consorzio stabile. [C] Se siano significative le vicende penali di un dipendente della società concorrente.
Consiglio di Stato, Sezione III, 1° giugno 2021
[A] Sull’obbligo di motivazione in caso di esclusione del concorrente per grave illecito professionale. [B] Sulla decorrenza del triennio previsto dall’art. 80, comma 10 bis, D. Lgs. n. 50/2016. [C] Sulle differenze fra reticenza dichiarativa, falsità dichiarativa o documentale e falsità risultante dal casellario informatico.
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 aprile 2021
[A] Sulle differenze tra la reticenza e la falsità dichiarativa, nonché tra gli illeciti dichiarativi endoprocedimentali e la fattispecie escludente di cui all’art. 80, comma 12, D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se solo la previa iscrizione nel casellario informatico legittimi la valorizzazione, a fini escludenti, di ogni omissione dichiarativa. [C] Se sussista a carico dei concorrenti l’obbligo dichiarativo degli illeciti professionali temporalmente anteriori al triennio.
TAR Toscana, Sezione II, 19 gennaio 2021
[A] Sulla discrezionalità delle stazioni appaltanti in relazione all’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se i gravi illeciti professionali di cui all’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. n. 50/2016, debbano essere accertati con sentenza, anche se non definitiva. [C] Se le misure di self cleaning abbiano effetto solo per la partecipazione a gare successive alla loro adozione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 dicembre 2020
[A] Se il Giudice possa omettere di esaminare il ricorso incidentale ove ritenga infondato il ricorso principale. [B] Sulla nozione di grave illecito professionale. [C] Sull’obbligo dichiarativo del concorrente in ordine alla sua affidabilità quale potenziale contraente. [D] Se la valutazione sull’idoneità dei fatti taciuti a costituire “grave errore professionale” possa essere condotta dal Giudice. [E] Sul dies a quo del termine triennale di rilevanza giuridica dei fatti penalmente rilevanti in assenza di un “accertamento definitivo”.
Consiglio di Stato, Sezione III, 7 dicembre 2020
[A] Sul limite temporale entro cui una pregressa vicenda professionale negativa può comportare l’esclusione di un operatore economico dalle procedure di gara. [B] Sulle novità introdotte dalla lett. c-ter) nel corpo dell’art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50/2016. [C] Sull’onere motivazionale della stazione appaltante nel provvedimento di esclusione per il pregresso errore professionale del concorrente. [D] Sugli indici di inaffidabilità dell’operatore economico.
TAR Toscana, Sezione I, 23 ottobre 2020
[A] Se siano rilevanti i “gravi illeciti professionali” decorsi tre anni dalla data del fatto. [B] Se sia ravvisabile un obbligo dichiarativo anche dei precedenti penali non valutabili dalla Stazione appaltante.
TAR Lazio RM, Sezione III Quater, 26 giugno 2020
[A] Se sia necessaria l’identità tra il numero seriale della marcatura temporale inserita all’atto della presentazione dell’offerta e quello apposto sull’offerta nella fase di upload. [B] Se sia legittima l’esclusione di un concorrente per mancato inserimento del numero seriale identificativo della marcatura temporale applicata sul file offerta economica. [C] Sulla rilevanza temporale della risoluzione per inadempimento ai fini dell’ammissione alla procedura di gara. [D] Sulla sindacabilità del giudizio tecnico compiuto dalla commissione giudicatrice. [E] Sulla eventuale commistione tra offerta economica e tecnica in una gara da aggiudicare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
TAR Lazio RM, Sezione II ter, 11 maggio 2020
[A] Se la disposizione del disciplinare di gara che impone di dichiarare tutte le sentenze penali di condanna sia immediatamente escludente. [B] Se sia applicabile il limite triennale all’obbligo dichiarativo delle sentenze di condanna penali. [C] Se la condanna per reati edilizi incida sulla moralità professionale.
TAR Molise, Sezione I, 31 dicembre 2019
[A] Sulla rilevanza temporale dei gravi illeciti professionali ai fini dell’ammissione alla gara ai sensi dell’art. 80, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016, nel testo vigente ratione temporis. [B] Sulla portata dell’art. 80, comma 10 bis, D. Lgs. n. 50/2016, attualmente vigente e se sia compatibile con la normativa comunitaria. [C] Se sussista l’obbligo dichiarativo di gravi illeciti professionali anteriori al triennio.