Consiglio di Stato, Sezione V, 14 giugno 2024
[A] Sul sistema di qualificazione del concorrente in possesso della categoria prevalente in relazione ai lavori scorporabili a qualificazione necessaria. [B] Sulla disciplina applicabile all’appalto misto. [C] Se l’obbligo di indicare le quote di esecuzione previsto dall’art. 48, al comma 4, d. lgs. 50/2016 sia applicabile all’appalto misto. [D] Sull’eccezione prevista dall’art. 28, comma 1, ultimo periodo, d. lgs. 50/2016 al criterio della disciplina da prestazione prevalente in relazione al sistema dei requisiti di qualificazione. [E] Se negli appalti di servizi e forniture operi il principio di necessaria corrispondenza tra la qualificazione di ciascuna impresa e la quota della prestazione di rispettiva pertinenza.
TAR Lazio Roma, Sezione I quater, 16 marzo 2024
[A] Se negli appalti misti i concorrenti debbano possedere i requisiti speciali per ciascuna delle prestazioni comprese nel contratto o solo per quella prevalente. [B] Sull’elemento soggettivo richiesto per l’applicazione della sanzione pecuniaria in caso di omessa dimostrazione dei requisiti.
Consiglio di Stato, Sezione III, 13 aprile 2021
[A] Sul criterio del minor prezzo. [B] Se l’utilizzo del criterio del minor prezzo sia sufficientemente motivato con il richiamo alla fattispecie prevista dall'art. 95, comma 4, D. Lgs. n. 50/2016. [C] Se nel caso di servizi, nell’ambito di un contratto misto, qualificabili ad “alta intensità di manodopera” sia obbligatorio il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
TAR Puglia BA, Sezione Unica, 9 settembre 2020
[A] Sulle differenze tra il D. Lgs. n. 163/2006 ed il D. Lgs. n. 50/2016 relativamente agli appalti misti. [B] Se sia legittimo accorpare l’importo dei servizi e delle forniture [C] Sull’applicabilità del criterio di calcolo degli appalti misti previsto dall’art. 35, comma 15, D. Lgs. n. 50/2016.