Rivista sull'affidamento dei contratti pubblici. ISSN 2785-5597     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,   Avv. Giuseppe Gratteri  e  Avv. Gherardo Lombardi
Art. 80.5. lett.c-ter (Motivi di esclusione)
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 20 aprile 2023
[A] Il momento a partire dal quale bisogna computare il termine triennale di rilevanza delle esclusioni da un'altra gara per “gravi illeciti professionali” o per “significative o persistenti carenze nell’esecuzione di precedenti appalti o concessioni” laddove il fatto sia penalmente rilevante. [B] Sulla rilevanza temporale delle cause di esclusione nel Nuovo Codice degli Appalti.
T.A.R. Veneto, Sezione III, 2 dicembre 2022
[A] Sulla rettifica dei costi della manodopera e degli oneri aziendali per la sicurezza nel procedimento di verifica dell'anomalia. [B] Se la risoluzione contrattuale per inadempimento comporti automaticamente l'esclusione dell'operatore economico ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c – ter).
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione II, 14 ottobre 2022
Sul dies a quo ai fini del computo del triennio per gli illeciti professionali ai sensi del art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 settembre 2022
Se in caso di inadempimento senza risoluzione del contratto possa applicarsi l’art. 80, comma 5 lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 25 gennaio 2022
[A] Se il concorrente sia onerato solo degli obblighi dichiarativi e spetti alla stazione appaltante individuare i “mezzi adeguati” di prova dell’illecito professionale ex art. 80, comma 5, lett. c), del D. Lgs. n. 50//2016. [B] Se l’esclusione ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c), del D. Lgs. n. 50//2016 debba essere preceduta dal contraddittorio con l’operatore economico. [C] Sulla motivazione dell’esclusione ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c - ter), del D. Lgs. n. 50//2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 10 gennaio 2022
[A] Se per integrare l’art. 80, comma 5, lett. c-bis), D. Lgs. n. 50/2016 le informazioni omesse debbano essere tra quelle iscritte nel casellario informatico. [B] Sulle situazioni in cui non è oggetto di obbligo dichiarativo il provvedimento di esclusione in sé considerato. [C] Se il precedente professionale debba essere dichiarato anche se non inserito nel casellario informatico. [D] Se ai fini dell’obbligo dichiarativo rilevi la pendenza del giudizio civile concernente i presupposti e gli effetti della risoluzione contrattuale. [E] Se sussista il divieto di partecipazione per le società partecipate dalla stazione appaltante.
TAR Lazio Roma, Sezione III Quater, 20 dicembre 2021
[A] Se la transazione stipulata a seguito della risoluzione contrattuale debba essere dichiarata in sede di partecipazione. [B] Se la revoca dell’aggiudicazione per mancata presentazione della documentazione richiesta costituisca un grave illecito professionale.
TAR Lazio Roma, Sezione III, 18 ottobre 2021
[A] Se l’obbligo dichiarativo relativo ad una precedente risoluzione contrattuale sia sottoposto a limiti temporali. [B] Sulla corrispondenza tra le risultanze della Camera di Commercio e l’oggetto del contratto d’appalto.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. I, 12 agosto 2021
Sul rapporto tra le fattispecie di cui alle lettere c) e c-ter) del comma 5 dell’art. 80 del D.lgs 50 del 2016.
Consiglio di Stato, Sezione III, 26 marzo 2021
[A] Sui principi affermati dall’Adunanza Plenaria sulle ipotesi previste dall’art. 80, comma 5, lettere c- bis), c-ter) e c-quater), del D. Lgs. n. 50/2016. [B] Se sia necessaria la motivazione nel procedimento diretto ad accertare l’affidabilità del concorrente ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. n. 50/2016. [C] Se siano necessari approfondimenti da parte della stazione appaltante sulle vicende che hanno comportato risoluzioni contrattuali o se sia sufficiente che le risoluzioni non sono state impugnate. .
TAR Liguria, Sezione I, 22 marzo 2021
[A] Se il termine di sessanta giorni per la sottoscrizione del contratto abbia carattere ordinatorio o perentorio e sui rimedi a disposizione dell’aggiudicatario. [B] Se l’Amministrazione sia obbligata a concludere il contratto decorso il termine di sessanta giorni dall’efficacia dell’aggiudicazione. [C] Sui presupposti per l’operatività dell’art. 80, comma 5, lett. c-ter), del D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 1° marzo 2021
[A] Sui presupposti dell’improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Se il giudizio di non anomalia possa fondarsi sul fatto che i costi della manodopera sono inferiori rispetto alla media delle offerte. [C] Sull’omissione dichiarativa ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettere c-bis), c-ter) e c-quater e se possa essere rimessa al g.a. la valutazione sull’integrità o affidabilità del concorrente.
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 febbraio 2021
[A] Sulla corretta interpretazione del principio di immodificabilità dell’offerta. [B] Se rilevi ai fini della valutazione dell’affidabilità del concorrente la comunicazione di avvio del procedimento di risoluzione.
Consiglio di Stato, Sezione III, 7 dicembre 2020
[A] Sul limite temporale entro cui una pregressa vicenda professionale negativa può comportare l’esclusione di un operatore economico dalle procedure di gara. [B] Sulle novità introdotte dalla lett. c-ter) nel corpo dell’art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50/2016. [C] Sull’onere motivazionale della stazione appaltante nel provvedimento di esclusione per il pregresso errore professionale del concorrente. [D] Sugli indici di inaffidabilità dell’operatore economico.
TAR Toscana, Sezione III, 28 settembre 2020
[A] Sul principio di continuità dei requisiti di partecipazione. [B] Sull’onere del concorrente di comunicare le eventuali variazioni della propria situazione. [C] Se le circostanze risultanti da indagini penali possano giustificare l’esclusione del concorrente. [D] Se l’omessa dichiarazione di circostanze potenzialmente rivelatrici di gravi illeciti professionali comporti un automatismo espulsivo. [E] Se le cause di esclusione a carico del ricorrente principale, delle quali il controinteressato sia frattanto venuto a conoscenza, debbano essere fatte valere nel termine per la proposizione del ricorso incidentale o possano costituire il fondamento di una successiva impugnazione in via principale.
TAR Emilia Romagna BO, Sezione I, 28 luglio 2020.
[A] Se nel concetto di “grave illecito professionale” vi rientrino anche le risoluzioni contrattuali comminate da stazioni appaltanti diverse da quella che ha indetto la gara. [B] Se la motivazione di non gravità dell’illecito possa risultare anche implicita con l’ammissione alla gara dell’impresa. [C] Se ai fini del “grave illecito professionale” rilevino le risoluzioni contrattuali comminate nei confronti di altre imprese successivamente incorporate per fusione. [D] Sulla rilevanza ai fini del “grave illecito professionale” delle penali contrattuali e se sia vincolante il criterio dell’1 per cento sull’importo contrattuale indicato nelle Linee Guida n. 6/2016 dell’ANAC.
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 luglio 2020
[A] Se ai fini dell’esclusione ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c-ter), D. Lgs. n. 50/2016, sia comunque necessario un precedente provvedimento di risoluzione contrattuale. [B] Sulla motivazione che la stazione appaltante deve fornire in ordine alla gravità della violazione ai fini dell’esclusione dalla procedura di gara ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c-ter), D. Lgs. n. 50/2016. [C] Se il sindacato giurisdizionale debba limitarsi alla motivazione del provvedimento di esclusione
TAR Toscana, Sezione III, 29 giugno 2020
[A] Se costituisca causa di esclusione l'omessa dichiarazione di penali contrattuali. [B] Se debba essere dichiarata la penale irrogata nei confronti di società che si è fusa per incorporazione in data successiva alla scadenza del termine di presentazione delle offerte. [C] Se l’esclusione patita in altra gara rilevi ai fini della partecipazione alla gara solo se inserita nel casellario informatico. [D] Se la transazione a seguito della risoluzione contrattuale integri il presupposto di cui all’art. 80, comma 5, lett. c ter, del D. Lgs. n. 50/2016. [E] Sulla rilevanza o meno della contestazione giudiziale dell’atto di risoluzione.
TAR Veneto, Sezione III, 29 maggio 2020
[A] Se possa derogarsi al principio di derivazione comunitaria della necessaria trattazione del ricorso incidentale e principale. [B] Sull’entrata in vigore della disciplina abrogativa dell’art. 120, comma 2-bis, c.p.a. [C] Se il provvedimento di ammissione necessiti di specifica motivazione. [D] Sulla valutazione dell’irrogazione di penali contrattuali e di una precedente risoluzione ai fini dell’esclusione ai sensi dell’art. 80, comma c-ter, D. Lgs. n. 50/2016. [E] Se debba giustificarsi in sede di anomalia un utile esiguo. [F] Se possa sottrarsi il costo annuale per assenteismo a carico dell’Inps e dell’Inail dal costo medio annuo indicato dalla Tabella Ministeriale. [G] Sul lavoro supplementare e sui limiti in cui è ammesso. [H] Se debba escludersi l'offerta che presenti caratteristiche difformi da quelle minime richieste qualora la lex specialis non commini espressamente la sanzione espulsiva.
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 maggio 2020
[A] Sul differente regime delle dichiarazioni omesse, reticenti o false in relazione all’esclusione dalla gara. [B] Se la mancata dichiarazione di una precedente risoluzione contrattuale debba considerarsi falsa o reticente.
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 aprile 2020
Deferimento all’Adunanza Plenaria a seguito del contrasto giurisprudenziale sul contenuto dell’obbligo informativo con riferimento alle dichiarazioni omesse.
TAR Campania NA, Sezione III, 12 febbraio 2020.
[A] Se sia legittimo l'obbligo di partecipare a tutti i lotti sempre nella medesima forma (individuale o associata) ed in caso di R.T.I. sempre con la medesima composizione. [B] Sul vincolo di partecipazione e sul vincolo di aggiudicazione. [C] Se sia legittima l'esclusione del concorrente a causa di una risoluzione contrattuale sub iudice. [D] Sullo scrutinio di entrambi i ricorsi, principale ed incidentale, a seguito dei più recenti arresti della CGUE. [E] Sulle conseguenze, in ordine alla procedura di gara, derivanti dall’accoglimento di due ricorsi reciprocamente escludenti.
TAR Lombardia BS, Sezione Prima, 28 novembre 2019
[A] Sul rapporto tra l’obbligo dichiarativo ex art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. n. 50 del 2016. ed il termine triennale di cui al successivo comma 10. [B] Sull’obbligo dichiarativo previsto dall’art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50 del 2016. [C] Sull’art. 80, comma 5, lett. f bis), D. Lgs. n. 50 del 2016.