[A] Sulla applicazione dell’art. 80, comma 5 lett. m) del D.lgs 50 del 2016 nell’ipotesi in cui l’appalto sia diviso in più lotti. [B] Sulla applicazione dell’art. 80, comma 5 lett. m) del D.lgs 50 del 2016 nell’ipotesi in cui sia vietata l’aggiudicazione di più di un lotto per operatore economico. [C] Sulla individuazione del collegamento sostanziale, di cui all’art. 80, comma 5 lett. m) del D.lgs 50 del 2016.
[A] Se il vincolo di aggiudicazione di cui all’art. 51, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016 sia riferibile anche agli operatori economici riconducibili ad un unitario centro decisionale. [B] Se la situazione di controllo societario fra due concorrenti sia sufficiente per inferirne il condizionamento fra le offerte formulate. [C] Se l’elusione del vincolo di aggiudicazione da parte di imprese in rapporto di controllo possa consistere nella sola comune partecipazione alle gare pubbliche.
[A] Se in caso di suddivisione della gara in lotti funzionali la regola di cui all’art. 80, comma 5, lett. m), D. Lgs. n. 50/2016 si applichi qualora le offerte presentate da imprese appartenenti ad un unico centro decisionale si riferiscano a lotti diversi. [B] Se il vincolo di aggiudicazione ex art. 51, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016 operi anche in presenza di offerte presentate da imprese appartenenti ad un unico centro decisionale.
[A] Sulla gravità del quadro indiziario di cui deve essere in possesso la stazione appaltante per giustificare l’esclusione motivata dalla riconducibilità delle offerte ad un unico centro decisionale. [B] Sugli indici presuntivi che consentono di ritenere che due offerte provengano da un unico centro decisionale.
[A] Se sia richiesta la prova che il collegamento fra i concorrenti ha condizionato l’esito della gara. [B] Sulla prova contraria del collegamento sostanziale. [C] Sugli indici presuntivi del collegamento sostanziale.