Consiglio di Stato, Sezione III, 20 marzo 2023
[A] Sulle clausole immediatamente escludenti. [B] Se la non conformità della legge di gara agli articoli in tema di criteri ambientali minimi imponga l’immediata impugnazione del bando di gara. [C] Se l’indicazione dei CAM fin dal momento dell’indizione della gara sia obbligatoria anche nell’ipotesi di accordo quadro.
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 aprile 2022
[A] Sulla decorrenza del termine di impugnazione secondo i principi enucleati dall’Adunanza Plenaria. [B] Se debbano impugnarsi i verbali di formulazione della graduatoria. [C] Sull’obbligatorietà dei CAM. [D] Se la verifica dei CAM possa essere richiesta nella fase di espletamento della gara. [E] Sul contenuto del contratto di avvalimento.
TAR Lazio Roma, Sezione I bis, 2 agosto 2021
[A] Sul Piano di azione relativo ai criteri ambientali minimi (CAM) previsti dall’art. 34 del D. Lgs. n. 50/2016. [B] Sull’obbligatorietà dei CAM e sul momento in cui deve esserne verificato il rispetto. [C] Se sia sufficiente l’impegno dell’aggiudicatario a dimostrare il possesso dei CAM in sede esecutiva. [D] Sull’interpretazione del contratto di avvalimento operativo.
TAR Puglia BA, Sezione II, 10 marzo 2021
[A] Sulla differenza tra contratto di appalto e contratto di somministrazione. [B] Se nel contratto di somministrazione debba essere specificata l’entità delle prestazioni. [C] Sull’onere di immediata impugnazione delle clausole c.d. escludenti o preclusive per la partecipazione alla gara e per la presentazione di una valida offerta. [D] Sull’applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) vigenti in relazione alla proroga del termine di presentazione delle offerte.
TAR Veneto, Sezione I, 4 gennaio 2021
[A] Se in caso di fondatezza del ricorso incidentale escludente il Giudice sia tenuto a pronunciarsi sul ricorso principale e se il ricorrente principale debba fornire prova dell’irregolarità delle offerte degli altri contraenti. [B] Principi giurisprudenziali sull’errore materiale dell’offerta. [C] Se i criteri ambientali minimi di cui al d.m. 25 luglio 2011 del 2011 si applichino per gruppi aggregati di prodotti o per singoli prodotti.
T.R.G.A. TN, 14 maggio 2020
[A] Sulla possibilità o meno di definire il giudizio ai sensi dell’art. 60 c.p.a. con omissione di ogni avviso in base al D.L. n. 18/2020. [B] Sull’art. 34 del D. Lgs. 50/2016 in materia di CAM. [C] Sul principio di tassatività delle cause di esclusione. [D] Se la mancata produzione della documentazione attestante il rispetto dei CAM possa determinare l’esclusione dell’impresa dalla gara. [E] Sul vizio di eccesso di potere per sviamento.
TAR Lombardia MI, Sezione I, 24 aprile 2020
[A] Sul DM 7 marzo 2012 recante i CAM per l'acquisto di servizi energetici per gli edifici. [B] Sulla natura del potere dell’Autorità amministrativa di stabilire le regole di gara in presenza dei CAM di cui al DM 7 marzo 2012. [C] Sui reciproci obblighi di buona fede, correttezza e solidarietà nel rapporto tra la stazione appaltante e gli aspiranti aggiudicatari. [D] Se le prescrizioni contenute nei CAM debbano essere inserite nella legge di gara. [E] Sull’interesse strumentale alla riedizione della gara e sulla prova di resistenza.
T.A.R. Lazio RM, Sezione III quater, 16 maggio 2019
[A] Se la censura relativa ai CAM riguardi una clausola escludente e se, in caso di formulazione dell’offerta, il ricorso debba considerarsi inammissibile. [B] Sulla tipologia di appalti in cui è consentita la cd. clausola sociale di cui all’art. 50 del D. Lgs. n. 50/2016. [C] Sul rifiuto di giurisdizione con riferimento agli accertamenti connotati da un elevato tasso di discrezionalità della stazione appaltante.