Sul calcolo dell’incentivo di cui art. 45 D.Lgs. 36/2023: se sia corretto calcolare l’incentivo sul valore della concessione (cioè sul fatturato stimato del concessionario per tutta la durata del contratto).

Se sia consentito riconoscere al personale di qualifica dirigenziale coinvolto negli interventi finanziati con fondi PNRR l'incentivo di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 50/2016.

Sulla corretta applicazione delle penali tra appaltatore e subappaltatore alla luce del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici. 

Se la ripetizione di lavori o servizi analoghi ai sensi del comma 5 art. 63 del D.lgs 50/2016 debba avvenire entro tre anni dalla stipula del contratto.

Sulla obbligo o meno di utilizzare le piattaforme di approvvigionamento digitale per gli affidamenti di beni e servizi informatici inferiori ad euro 5000.

Sulla deroga al principio della rotazione, ai sensi dell'art. 49, comma 4 del D.lgs 36 del 2023.

Se le stazioni appaltanti debbano ricorrere alle piattaforme telematiche anche per gli affidamenti inferiori a 5000 euro

In merito all'utilizzo delle procedure ordinarie negli affidamenti sotto soglia.

Se sia possibile col nuovo Codice degli appalti prevedere il divieto di subappalto.

Se l'offerta economica, ai fini della sua valutazione e della graduatoria di gara, debba essere costituita solamente dal ribasso operato sull'importo al netto della manodopera, ai sensi dell'art. 41, comma 14 del D.lgs 36 del 2023.

Se la determina di affidamento del servizio predisposta a luglio 2023 debba fare riferimento al 50/2016 o al 36/2023 laddove la richiesta di preventivi propedeutica all'affidamento diretto sia stata inviata prima del 30 giugno 2023.

Sul controllo del possesso dei requisiti generali e speciali in relazione agli affidamenti sopra e sotto € 40.000, secondo quanto previsto dal D.lgs 36 del 2023.

Sulla individuazione delle "autorità competenti" i cui pareri, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del D.lgs 36 del 2023, possono giustificare omissioni o violazioni da parte della Stazioni appaltanti nella adozione delle proprie decisioni.

Pubblicata dal MIT la Circolare sul regime giuridico da applicare agli affidamenti PNNR e PNC.

Se, con riferimento al Nuovo Codice degli Appalti, sia possibile per le procedure di affidamento diretto di importo inferire ad € 40.000 richiedere la compilazione del DGUE in formato .xml, in luogo della autodichiarazione circa il possesso dei requisiti generali e speciali.  

Se, per gli interventi finanziati da fondi PNRR, oltre alla piattaforma ReGis debba essere alimentato anche l'osservatorio regionale. 

Se, nell'ambito di un progetto finanziato con fondi PNRR, la Stazione appaltante debba ricorrere ad un unico affidamento o possa procedere alla suddivisione in lotti.

Se il dipendente a tempo determinato della stazione appaltante possa essere nominato responsabile del procedimento. 

[A] PNRR: se un appalto di lavori sotto soglia possa essere indetto mediante procedura aperta con inversione procedimentale, criterio di aggiudicazione al prezzo più basso ed esclusione automatica delle offerte anomale. [B] Se la carenza della cauzione provvisoria e/o del pagamento del contributo ANAC siano vizi sanabili mediante soccorso istruttorio.

PNRR: modalità applicative delle comunicazioni previste dall'art. 47, comma 9, del D.L. 77/2021, cioè del rapporto sulla situazione del personale e della relazione di genere.

Sul criterio di aggiudicazione per l'affidamento di lavori su beni culturali di importo superiore a 500.000,00 euro.

Decreto del MIT sulle modalità operative e le condizioni di accesso al Fondo di cui all'art. 26, comma 6-quater, del decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022 (Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche)

Se il giovane professionista, nell'ambito delle gare di servizi di ingegneria e architettura, possa non essere in possesso della partita IVA.

Sulla individuazione delle misure necessarie al rispetto del principio DNSH ove l’investimento PNRR rientri nel “regime 2” e l’oggetto dell’appalto non appartenga ad alcuna delle categorie a cui la “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” associa una specifica “scheda tecnica”.

Sull'ambito di applicazione dell'art. 7, commi 2 e 2-ter della legge di conversione del 29 giugno 2022, n. 7 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36 recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in materia di revisione prezzi.

Se la Stazione appaltante, nel caso di affidamento diretto, possa utilizzare la PEC per richiedere ed acquisire i preventivi.

Se le attività di bonifica da ordigni bellici siano servizi oppure lavori riconducibili alla cat. SOA OG 12.

Sul disposto delle Linee Guida ANAC che per gli appalti di lavori di importo superiore alla soglia comunitaria prevedono il possesso di laurea magistrale in capo al RUP.

Se in fase di esecuzione di un lavoro un consorzio stabile possa sostituire la ditta esecutrice individuata in sede di gara.

Sui parametri per la motivazione della deroga all'obbligo assunzionale di donne e giovani di cui all'art. 47, comma 7 del D.L 77/2021.

Se nel caso di inversione procedimentale ex art. 133, comma 8 del D.lgs. 50/2016 sia possibile limitarsi a verificare la documentazione amministrativa del solo concorrente primo in graduatoria oppure sia necessario verificare anche gli altri concorrenti.

Sulla disciplina dei termini di approvazione e pubblicazione del programma biennale dei servizi e delle forniture.

Se l'obbligo relativo all'inserimento della clausola di revisione prezzi, di cui all'art. 29, comma 1, lett. a) del D.L. 4 del 2022, riguardi anche le procedure di affidamento degli incarichi di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e gli altri servizi tecnici.

Linee Guida per la determinazione dei prezzari di cui all'articolo 23 del D.lgs. n. 50/2016.

[A] Se l'obbligo di produzione al momento della presentazione dell'offerta di copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile di cui all'art. 46 del D.lgs. 198 del 2006 debba riferirsi anche alle consorziate esecutrici, all'ausiliaria ed al cooptato di cui all'art. 92, comma 5 del D.P.R. 2017 del 2010. [B] Se l'obbligo di assicurare, in casi di aggiudicazione, la quota di occupazione giovanile e femminile indicata dalla Stazione appaltante debba riferirsi anche alle consorziate esecutrici, all'ausiliaria, al cooptato di cui all'art. 92, comma 5 del D.P.R. 2017 del 2010, nonché al progettistica indicato nel caso di appalto integrato ed infine al subappaltatore.

Se ai fini dell'affidamento diretto sia sufficiente trasmettere la determina a contrarre, in luogo del contratto, ai sensi dell'art. 32, comma 14 del D.lgs. 50 del 2016.

Se al fine di adempiere all'obbligo di assunzione di personale femminile e giovanile nella quota del 30 %, di cui all'art. 47 del D.L. 71/2021, sia possibile ammettere contratti di lavoro diversi da quelli subordinati, come ad esempio i contratti di collaborazione.

Sulle modalità di controllo dei requisiti generali ex art. 80 del d.lgs. 50/2016 di un operatore estero transfrontaliero extra UE.

Se il concorrente debba indicare in sede di presentazione dell'offerta il nominativo del direttore dei lavori, laddove il bando di gara preveda l'affidamento del servizio di progettazione e solo come opzione la facoltà di affidare all'aggiudicatario anche la direzione lavori.

Se, a fronte della esigenza nei progetti di disporre di un climatologo o comunque di uno specialista in materia di cambiamenti climatici, sia possibile subappaltare tale servizio, ai sensi dell'art. 31, comma 8 del D.lgs 50 del 2016.

Sulle modalità di acquisto di un bene o servizio sopra soglia dichiarato infungibile.

Compensazione dei prezzi dei materiali da costruzione: il decreto del MIMS.    

Sulla possibilità di utilizzare la Richiesta di Offerta (RdO) sul MEPA quale strumento per la richiesta di preventivi, ai fini dell'affidamento diretto.

Sulla possibilità di stipulare il contratto essendo in atto la proroga tecnica.