[A] Se in linea generale il termine per l’impugnazione dell’aggiudicazione decorra dalla pubblicazione generalizzata degli atti di gara. [B] Se la proposizione dell’istanza di accesso comporti la dilazione temporale quando i motivi di ricorso conseguano alla conoscenza dei documenti dell’offerta o delle giustificazioni sull’anomalia dell’offerta. [C] Se la difformità tra l’inquadramento professionale attribuito al lavoratore e la qualifica contrattuale spettantegli debba essere fatta valere solo nell’ambito dei rapporti fra lavoratore e datore di lavoro.
SENTENZA N. ****
1. In relazione al tema del termine per la proposizione del ricorso nel cd. “rito appalti”, l’Adunanza plenaria di questo Consiglio di Stato ha affermato il principio generale per cui il termine per l’impugnazione dell’aggiudicazione decorre dalla pubblicazione generalizzata degli atti di gara nel caso in cui siano in...