Rivista sull'affidamento dei contratti pubblici. ISSN 2785-5597     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,   Avv. Giuseppe Gratteri  e  Avv. Gherardo Lombardi
Corte di Cassazione
Cassazione penale, Sezione VI, 19 aprile 2024
Sull’assoluzione dall’abuso d’ufficio a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 50 D. lgs. 36/2023 che innalza a 140 mila euro la soglia cui si può procedere con affidamento diretto dell’appalto di servizi.
Cassazione civile, Sezione III, 5 marzo 2024
Sull’esperimento del tentativo di accordo bonario previsto dall'art. 31 bis della L. n. 109 del 1994 e confluito nell'art. 240 D.Lgs. n. 163 del 2006.
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 29 febbraio 2024
[A] Sul riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo. [B] Se la domanda di risarcimento del danno da responsabilità precontrattuale proposta da una stazione appaltante nei confronti dell’affidatario appartenga alla giurisdizione del giudice ordinario o amministrativo.
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, 16 febbraio 2022 n. 5536
La condotta di turbamento, per assumere rilievo ai fini della sussistenza del reato previsto dall'art. 353-bis cod. pen., deve innestarsi ed intervenirein un procedimento amministrativo che contempli una qualsiasi procedura selettiva, la pubblicazione di un bando o di un atto che abbia la stessa funzione. Questo è il senso della norma incriminatrice nella parte in cui fa riferimento ad un atto equipollente al bando; deve trattarsi del contenuto di un atto che assolva la stessa funzione del bando.  La condotta perturbatrice non finalizzata ad inquinare il contenuto del bando - o di un atto ad esso equipollente -, ma volta ad impedire la gara attraverso l'affidamento illegittimo diretto dei lavori, è esterna rispetto al perimetro testuale della norma. 
Cassazione civile, Sezioni Unite, 18 settembre 2020
[A] Se sia compatibile con l’ordinamento comunitario una prassi interpretativa che esclude il rimedio del ricorso per cassazione per impugnare sentenze del Consiglio di Stato confliggenti il diritto dell’Unione Europea (nella specie, in tema di aggiudicazione degli appalti pubblici). [B] Se sia compatibile con l’ordinamento comunitario una prassi interpretativa che esclude il rimedio del ricorso per cassazione per impugnare sentenze del Consiglio di Stato che omettano immotivatamente di effettuare il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia. [C] Se sia compatibile con l’ordinamento comunitario una prassi giurisprudenziale nazionale secondo la quale l’impresa esclusa da una gara di appalto non sarebbe legittimata a proporre censure miranti a contestare l’aggiudicazione all’impresa concorrente, anche mediante la caducazione della procedura di gara.