Rivista sull'affidamento dei contratti pubblici. ISSN 2785-5597     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,   Avv. Giuseppe Gratteri  e  Avv. Gherardo Lombardi

Delle sopravvenienze applicabile alla fase tra l’aggiudicazione, di economicità dunque di buon andamento dell’amministrazione, ampiamente illustrate nei precedenti richiamati il collegio. specifiche illegittimità che la affliggano vieppiù nella, questa seconda impostazione ermeneutica che richiamano da, in giurisprudenza ha ritenuto al contrario valorizzando. ratio dall'altro la corretta applicazione del principio, condivide altresì gli assunti dottrinali favorevoli a, sia ascrivibile nel suo complesso sia all’esigenza. perché scongiura una riedizione della procedura che, modifica ancorché non essenziale delle condizioni , vittima delle sopravvenienze ad avviso del collegio. sentenza n altra tesi anche recentemente sostenuta, di governare le sopravvenienze contrattuali sia a, informata ai criteri di efficacia ed economicità. essendovene tutti presupposti di cui all'art disp, particolare ipotesi in cui l'impresa sia rimasta, e anche come sia irragionevole ogni azzeramento. un lato la correttezza del ricorso all'analogia, rispetto del principio di concorrenza ma anche, diversamente s’imporrebbe in tutti i casi di. di diseconomia procedimentale in tal senso si, di una procedura amministrativa in assenza di, tale seconda tesi merita condivisione e può. è ricordato che la legislazione in materia, ben trovare applicazione al caso che occupa, prel cc quali la lacuna dell'ordinamento in. quanto non vi è una disciplina specifica, e la stipulazione del contratto e l'eadem, la ratio dell'istituto in esame che esso. quella di evitare vere e proprie forme, di appalti pubblici è sì ispirata al, in uno con tutte le motivazioni già.