T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 17 aprile 2024
Sulla disponibilità in capo alle imprese aggregate in R.T.I. di stabilire la quota di partecipazione al raggruppamento nonché la facoltà di modifica della quota di esecuzione dei lavori indicata in sede di offerta alla luce del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sez. I, 13 ottobre 2021
[A] Se la conduzione degli impianti sportivi rientri nella concessione di servizi oppure nella concessione di beni. [B] Sulla distinzione, ai sensi dell’art. 164, comma 3, del d. lgs. n. 50/2016, tra affidamenti potenzialmente remunerativi e non remunerativi.
TAR Emilia PR, Sezione I, 24 settembre 2020
[A] Sul dogma dell’incomunicabilità tra requisiti soggettivi di pre-qualificazione ed elementi oggettivi di valutazione previsti in un bando di gara. [B] Se il requisito soggettivo richiesto per meglio apprezzare l’affidabilità dell’offerta o valorizzarne i contenuti e le caratteristiche possa essere preso in prestito da altro operatore economico. [C] Se per sconfessare il giudizio della Commissione giudicatrice sia necessario dimostrare la palese inattendibilità e l’evidente insostenibilità del giudizio tecnico compiuto. [D] Sulla discrezionalità tecnica della valutazione delle offerte nonché l’attribuzione dei punteggi da parte della Commissione giudicatrice. [E] Sulla funzione indicativa dei parametri inerenti i costi medi della manodopera contenuti nelle tabelle ministeriali.
TAR Emilia Romagna PR, Sezione I, 30 luglio 2020
[A] Sulla sindacabilità dei giudizi tecnici espressi dalle Commissioni di gara in relazione all’anomalia dell’offerta. [B] Sulle finalità del sub procedimento di anomalia dell’offerta. [C] Se debba considerarsi inammissibile la sola offerta in perdita e non anche quella che presenta un utile irrisorio. [D] Se la carenza dell’istruttoria condotta dalla Stazione appaltante in sede di verifica dell’anomalia determini la necessità di una riedizione del relativo sub procedimento.
T.A.R. Emilia Romagna PR, Sezione I, 6 marzo 2019
[A] Sull’oggetto del diritto di prelazione a favore del promotore dall’art. 183, comma 15, D. Lgs. 50/2016 [B] Se sia necessaria la denuntiatio per l’esercizio del diritto di prelazione. [C] Se l’Amministrazione committente debba comunicare al terzo l’esercizio del diritto di prelazione da parte del promotore.[D] Se sussista la giurisdizione esclusiva ove si contesti la decadenza del promotore dall’esercizio del diritto di prelazione. [E] Se ai fini dell’interesse a ricorrere sia necessaria l’intervenuta aggiudicazione in favore del promotore.