[A] Sull’idoneità della pubblicazione degli atti di gara a far decorrere il termine di impugnazione. [B] Se la pubblicazione ex art. 29 del D.Lgs. 50/2016 sia sufficiente a far decorrere il termine di impugnazione dell’aggiudicazione. [C] Se l’interesse collettivo in capo all’Ente esponenziale debba ridondare anche in un materiale ed effettivo vantaggio per tutti i singoli componenti della categoria. [D] Sulle ipotesi in cui chi non ha partecipato ad una selezione è legittimato a chiedere l’annullamento della procedura di gara. [E] Sull’onere di impugnazione immediata delle clausole escludenti. [F] Se la stazione appaltante sia tenuta a motivare lo scostamento delle voci di costo della singola procedura dal prezzario regionale.
SENTENZA N. ****
1. La pubblicazione degli atti di gara, con i relativi eventuali allegati, ex art. 29 del D.Lgs. 50/2016, è idonea a far decorrere il termine di impugnazione. Detto principio è stato elaborato con riguardo al caso in cui la comunicazione dell’aggiudicazione sia stata effettuata all’Impresa ricorrente, ma risulti carente o...