[A] Sul dogma dell’incomunicabilità tra requisiti soggettivi di pre-qualificazione ed elementi oggettivi di valutazione previsti in un bando di gara. [B] Se il requisito soggettivo richiesto per meglio apprezzare l’affidabilità dell’offerta o valorizzarne i contenuti e le caratteristiche possa essere preso in prestito da altro operatore economico. [C] Se per sconfessare il giudizio della Commissione giudicatrice sia necessario dimostrare la palese inattendibilità e l’evidente insostenibilità del giudizio tecnico compiuto. [D] Sulla discrezionalità tecnica della valutazione delle offerte nonché l’attribuzione dei punteggi da parte della Commissione giudicatrice. [E] Sulla funzione indicativa dei parametri inerenti i costi medi della manodopera contenuti nelle tabelle ministeriali.
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