Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 luglio 2020
Autore: giuseppe - Pubblicato il 26 agosto 2020
[A] Se sia necessario impugnare i provvedimenti adottati in esecuzione di sentenza provvisoriamente esecutiva di primo grado. [B] Se debba essere impugnata l’aggiudicazione definitiva da parte dei concorrenti non aggiudicatari. [C] Se, nell’ipotesi in cui la condotta dell’amministrazione sia stata dilatoria in sede di verifica dei requisiti, sia consentito all’interessato di impugnare l’aggiudicazione a termine scaduto. [D] Sulle modifiche soggettive del raggruppamento ai sensi dell’art. 48, commi 17, 18 e 19, D. Lgs. 50/2016. [E] Sulla ratio dell’art. 48, comma 19-ter, D. Lgs. 50/2016, relativo alle modifiche soggettive del raggruppamento in fase di gara. [F] Sulla diversità della deroga all’esclusione per sopravvenuta mancanza di requisiti, dall’istituto della riduzione dell’ATI sovrabbondante. [G] Sull’applicabilità nel tempo della novella apportata dal decreto correttivo n. 56/2017 all’art. 48, commi 17 e 19-ter, D. Lgs. n. 50/2016. [H] Sulla redistribuzione della quota dell’impresa uscita dal raggruppamento a quelle superstiti a seguito della modifica riduttiva ai sensi dei commi 17 ss. dell’art. 48 D. Lgs. n. 50/2016.
PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE