T.A.R. Sicilia PA, Sezione II, 4 luglio 2019
Autore: giuseppe - Pubblicato il 11 luglio 2019
[A] Se l’art. 42 D. Lgs. 50/2016 si applichi anche nella fase di progettazione. [B] Se l’art. 48, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016, debba interpretarsi nel senso che i requisiti di qualificazione di un consorzio o di un’ATI si ottengono dalla sommatoria dei requisiti posseduti dai consorziati o dai partecipanti all’ATI. [C] Sull’obbligo del concorrente di specificare nell’offerta ai sensi dell’art. 48, comma 4, D. Lgs. n. 50/2016, le categorie dei lavori o le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori consorziati. [D] Se la doglianza avverso l’ammissione del concorrente per violazione dell’art. 48, comma 4, D. Lgs. 50/2016, sia soggetta al previgente art. 120, comma 2 bis, c.p.a. [E] Se l’omessa dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4, D. Lgs. n. 50/2016, sia rimediabile mediante il soccorso istruttorio.
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