[A] Sulla diversità tra il procedimento obbligatorio e quello facoltativo di verifica dell’anomalia dell’offerta. [B] Sulla facoltà della Commissione di gara di avanzare ulteriori richieste istruttorie nell’ambito del procedimento di verifica dell’anomalia. [C] Sulla inderogabilità o meno dei costi orari stabiliti dalle tabelle ministeriali. [D] Sulla possibilità o meno di verificare la congruità di un’offerta sospetta di anomalia mediante un giudizio comparativo. [E] Sulla modificabilità dell’offerta e delle giustificazioni rese in sede di valutazione dell’anomalia dell’offerta. [F] Sulla possibilità o meno di attribuire un peso maggiore alla componente del prezzo nelle gare da affidare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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