Rivista sull'affidamento dei contratti pubblici. ISSN 2785-5597     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,   Avv. Giuseppe Gratteri  e  Avv. Gherardo Lombardi
Articoli pubblicati nel mese di Giugno 2019 (38)
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 giugno 2019
[A] Se siano suscettibili di soccorso istruttorio le omissioni dichiarative dei requisiti di professionalità e moralità dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3, D. Lgs. 50/2016. [B] Sulla rilevanza secondo le Linee Guida ANAC delle condanne per reati diversi da quelli di cui all’art. 80, comma 1, D. Lgs. 50/2016. [C] Sul limite temporale entro cui sussiste l’obbligo dichiarativo ai sensi dell’art. 80, comma 10, D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 giugno 2019
[A] Sui presupposti per conseguire il cd. DURC in compensazione. [B] Se la stazione appaltante sia tenuta a compiere ulteriori verifiche rispetto a quanto attestato dal DURC. [C] Sulla cognizione in via incidentale del DURC da parte del giudice amministrativo ex art. 8 c.p.a. [D] Sull’onere a carico dell’operatore economico per il rilascio del cd. DURC in compensazione.
Cons. Stato, Sezione V, 19 giugno 2019
[A] Se i vizi “di sistema” della lex specialis abbiano effetto viziante o caducante dell’aggiudicazione. [B] Se in tema di finanza di progetto l’Amministrazione, una volta individuato il promotore, sia tenuta a dare corso alla procedura di gara per l’affidamento della relativa concessione. [C] Sulle serie procedimentali della procedura di project financing. [D] Sulla linea di demarcazione tra la concessione di lavori e di servizi pubblici.
T.A.R. Puglia LE, Sezione III, 18 giugno 2019
CONTRASTO GIURISPRUDENZIALE TRA IL TAR SALENTINO E QUELLO FIORENTINO SULL’ART. 95, COMMA 10. [A] Sull’orientamento del TAR Toscana in ordine al potere di verifica del costo della manodopera di cui all’art. 95, comma 10, D. Lgs. 50/2016. [B] Sul diverso orientamento del TAR Lecce riguardo a detto potere di verifica. [C] Se l’impresa sia ammessa a giustificare il costo minimo tabellare del personale. [D] Sulla valutazione della congruità dell’offerta.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 15 giugno 2019
[A] Se nelle gare sotto soglia comunitaria debba essere esclusa l’offerta che non indica i costi della manodopera. [B] Se debba essere esclusa l’offerta che non specifica i costi della manodopera qualora la lex specialis di gara non consenta ai concorrenti di indicare i costi in questione.
Consiglio di Stato, Sezione III, 17 giugno 2019
[A] Principi giurisprudenziali in materia di incompatibilità dei membri della Commissione giudicatrice ai sensi dell'art. 77, comma 4, D. Lgs. 50/2016. [B] Se sussista incompatibilità fra il ruolo di Direttore Generale e quello di Presidente della Commissione giudicatrice. [C] Sulla competenza dei membri della Commissione giudicatrice prescritta dall'art. 77, D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione III, 17 giugno 2019
[A] Sulla decorrenza del termine di impugnazione di cui all’art. 120, comma 2 bis, c.p.a., alla luce dell’orientamento della Corte UE. [B] Se l’omesso esercizio del diritto di accesso si rifletta sulla decorrenza di detto termine. [C] Sui requisiti di partecipazione delle imprese associate negli appalti di forniture e servizi in mancanza di una specifica determinazione nel bando di gara. [D] Sul sistema di qualificazione nel settore dei lavori pubblici e sulle differenze rispetto al settore delle forniture e servizi. [E] Principi giurisprudenziali sul sindacato giurisdizionale in tema di anomalia delle offerte.
T.A.R. Campania NA, Sezione V, 14 giugno 2019
[A] Sull’obbligo di preventiva comunicazione ai concorrenti della data e l’ora delle sedute di gara. [B] Sul principio di pubblicità delle sedute di gara di apertura dei plichi. [C] Se sussista l’onere di preventiva comunicazione in caso di accettazione da parte dei concorrenti della clausola per cui le comunicazioni avvengono con la pubblicazione sul sito web della stazione appaltante.
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 giugno 2019
[A] Se, in presenza di DURC regolare ma di segnalazioni in senso contrario a quanto ivi certificato pervenute da terzi interessati all’esclusione dell’operatore della procedura di gara, la stazione appaltante sia tenuta a compiere ulteriori verifiche. [B] Sul sindacato giurisdizionale della valutazione compiuta dalla stazione appaltante in ordine alla grave negligenza del concorrente nell’esecuzione di precedenti prestazioni.
T.A.R. Campania NA, Sezione I, 13 giugno 2019
[A] Sull’obbligo informativo prescritto dall’art. 80, comma 5, lett. c), D. Lgs. 50/2016. [B] Sulla distinzione nell’ambito dei consorzi di cooperative di produzione e lavoro tra consorziate che non partecipano all’esecuzione dell’appalto e consorziate assegnatarie. [C] Se l’obbligo informativo a carico dei consorzi di cooperative di produzione e lavoro debba riguardare anche le consorziate non indicate come assegnatarie dell’appalto.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 12 giugno 2019
[A] Se sia o meno tassativa l’elencazione dei soggetti tenuti a rilasciare le dichiarazioni richieste dall'art. 80, comma 3, D. Lgs. 50/2016. [B] Se possa ritenersi l’ignoranza incolpevole di una società rispetto alla condanna di un proprio delegato munito di procura generale o a essa equivalente.
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 giugno 2019
[A] Sulla decorrenza del termine per ricorrere nel caso di chiarimento reso dalla stazione appaltante che corregge un errore del bando di gara su un requisito di partecipazione. [B] Se la dimidiazione dei termini per ricorrere prevista dall’art. 120 c.p.a. si riferisca anche all’impugnazione dei chiarimenti resi dalla stazione appaltante.
T.A.R. Toscana, Sezione II, 18 giugno 2019
[A] Se la competenza funzionale del TAR ai sensi dell’art. 14, comma 3, c.p.a., in caso di impugnazione degli atti di svolgimento della procedura di gara deroghi alla previsione dell’art. 13, comma 4 bis, c.p.a., qualora siano contestualmente impugnati gli atti generali presupposti. [B] Se, nel caso in cui vengono impugnati non gli atti di svolgimento della gara, ma direttamente il D.M. di approvazione del capitolato, si applichi la regola generale della competenza del TAR Lazio per gli atti degli organi centrali dello Stato aventi efficacia sull’intero territorio nazionale.
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2019
SOLLEVATA LA QUESTIONE DI LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DELL'ART. 186 BIS, COMMA 6, L.F. [A] I dubbi di legittimità costituzionale dell’art. 186 bis, comma 6, R.d. 16 marzo 1942, n. 267. [B] Se l’art. 186 bis, comma 6, R.D. 16 marzo 1942, n. 267, sia stato abrogato implicitamente dall’art. 80, comma 5, lett. b), D. Lgs. 50/2016. [C] Il regime di responsabilità del mandatario non può giustificare la diversità di disciplina rispetto all’impresa singola stabilita dall’art. 186 bis, comma 6, R.D. 16 marzo 1942, n. 267. [D] Non è giustificabile la diversità di disciplina tra mandataria e mandante stabilita dall’art. 186 bis, comma 6, R.d. 16 marzo 1942, n. 267. [E] Il divieto contenuto nell’art. 186 bis, comma 6, L.F. viola l’art. 41 Cost. e [F] l’art. 97 Cost.
T.A.R. Abruzzo AQ, Sezione I, 6 giugno 2019
[A] Sulle conseguenze derivanti della soppressione ad opera dell'art. 1, comma 4, del D.L. 18 aprile 2019, n. 32 del rito super-accelerato previsto dall’art. 120, comma 2 bis, c.p.a. rispetto all’impugnazione del provvedimento di ammissione della controinteressata. [B] Sull’entrata in vigore dell'art. 1, comma 4, del D.L. n. 32 del 2019. [C] Sul momento in cui nel processo amministrativo si instaura del rapporto processuale.
T.A.R. Lazio RM, Sezione I, 13 giugno 2019
[A] Se l’indicazione di oneri aziendali incongrui determini l'automatica esclusione o l'attivazione della verifica dell'anomalia [B] Se il principio della necessaria corrispondenza tra quote di partecipazione e quote di qualificazione del raggruppamento debba ritenersi superato, analogamente al principio necessaria corrispondenza tra quote di partecipazione al raggruppamento e quote di esecuzione, ex art. 92 D.P.R. 207/2010. [C] Se, a fronte della previsione del bando di gara come requisito di qualificazione del possesso dell’attestazione SOA, sia ammissibile la partecipazione del raggruppamento in cui ciascuna impresa è chiamata a eseguire una quota di lavori inferiore a 150.000 euro.
T.A.R. Campania NA, Sezione II, 10 giugno 2019
[A] Se la regola stabilita dall’art. 77, comma 11, D. Lgs. n. 50/2016 e la conseguente salvezza dell’attività procedimentale medio tempore posta in essere esente dai vizi riscontrati in sede giurisdizionale, sia applicabile qualora sia stata annullata l’aggiudicazione per illegittimità della fase valutativa delle offerte tecniche. [B] Se la Commissione giudicatrice possa assegnare alle offerte tecniche coefficienti numerici non in linea con i valori fissi indicati dalla griglia di valutazione prevista dalla lex specialis. [C] Sul principio per cui la Commissione giudicatrice è tenuta ad applicare le regole fissate nel bando.
Consiglio di Stato, Sezione V, 10 giugno 2019
[A] Se la C.A.A.T. s.c.p.a. Società Consortile Centro Agro Alimentare Torino sia un organismo di diritto pubblico. [B] Se siano elementi decisivi per la configurabilità dell’organismo di diritto pubblico: che il Comune socio di maggioranza abbia sempre coperto le perdite; [C] che la società operi in regime di monopolio naturale. [D] Sulla necessità ai fini della configurazione dell’organismo di diritto pubblico che, oltre al vincolo finalistico, vi sia la modalità di gestione propria dell’imprenditore privato. [E] Sulla giurisprudenza della Corte UE in ordine all’organismo di diritto pubblico della società partecipata da pubbliche amministrazioni.
T.A.R. Lombardia MI, Sezione IV, 12 giugno 2019
[A] Sull’organismo di diritto pubblico con particolare riguardo al cd requisito teleologico. [B] Se nel perimetro dei settori speciali cui sono sottoposte le imprese pubbliche rientrino solamente gli appalti strumentali finalizzati agli scopi propri dell’attività speciale. [C] Se il divieto di prevedere un punteggio premiale per l’offerta di prestazioni aggiuntive di cui all’art. 95, comma 14-bis, D. Lgs. n. 50/2016 riguardi anche l’appalto di servizi. [D] Sul principio di separazione dell’offerta tecnica dall’offerta economica.
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, 19 giugno 2019
[A] Sugli effetti dell’accoglimento dell’appello rispetto all’aggiudicazione ed al contratto stipulato in applicazione della regola dell’effetto espansivo esterno della sentenza ex art. 336, secondo comma, c.p.c. [B] Sul raggruppamento temporaneo misto. [C] Se il rispetto della quota minima del 40% in capo alla mandataria ex art. 92, commi 2 e 3, D.P.R. n. 207/2010, riguardi solo il raggruppamento orizzontale o anche quello verticale. [D] Sull’interpretazione della clausola risolutiva espressa del contratto di avvalimento in caso di aggiudicazione in favore di altro concorrente.
T.A.R. Lazio RM, Sezione I ter, 6 giugno 2019
PRIMA PRONUNCIA SUL D.M. 20/11/2018 DI APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CAPITOLATO DI APPALTO PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI RELATIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI PRIMA ACCOGLIENZA. [A] Sull’obbligatorietà dell’indicazione dei costi relativi agli oneri di sicurezza nella determinazione del prezzo a base d’asta da parte della Stazione Appaltante. [B] Sulle modalità di determinazione delle spese generali. [C] Sul principio del c.d. utile necessario e se sia applicabile qualora la gara sia rivolta a soggetti che operano per scopi sociali o mutualistici. [D] Sul sindacato del giudice amministrativo sul prezzo a base d'asta. [E] Sull’interpretazione del divieto di commistione tra l’offerta tecnica e l’offerta economica.
T.A.R. Abruzzo PE, Sezione I, 3 giugno 2019
[A] Se nel rito super-accelerato di cui all'art. 120, comma 2 bis, c.p.a., sia applicabile l’art. 42 comma 1 c.p.a. che fa decorrere il termine per proporre ricorso incidentale dalla notifica del ricorso principale. [B] Sull'intervento della Corte UE in ordine al rito super-accelerato e sulle implicazioni in relazione alla decorrenza del termine del ricorso incidentale. [C] Sulla distinzione tra a.t.i. orizzontali e a.t.i. verticali. [D] Se l’operatore economico possa supplire alla carenza di requisiti solo tramite l’istituto dell’avvalimento o anche attraverso il subappalto. [E] Sui criteri di interpretazione della lex specialis. [F] Se possa supplirsi alla carenza di un requisito mediante i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c-bis), D. Lgs. 50/2016.
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 giugno 2019
[A] Se il principio di rotazione di cui all’art. 36 del D. Lgs. n. 50 del 2016 si riferisca solo agli affidamenti o anche agli inviti e se trovi applicazione per gli affidamenti diretti sotto soglia o anche per le procedure negoziate negli appalti cd. “sotto soglia”. [B] Sull’onere motivazionale della decisione di invitare il gestore uscente. [C] Sui profili di costituzionalità del principio di rotazione. [D] Se sia applicabile il rito super-accelerato ove si contesti la violazione del principio di rotazione.
T.A.R. Toscana, Sezione II, 4 giugno 2019
[A] Sulla prova della piena conoscenza del provvedimento di aggiudicazione ai fini della decorrenza del termine basato sull’accesso al sistema informatico MEPA. [B] Se valga il criterio gerarchico tra la Richiesta di Offerta (RdO) sul MEPA ed il disciplinare. [C] Sulle conseguenze derivanti da incertezze, oscurità ed equivocità delle clausole del bando.
Consiglio di Stato, Sezione III, 5 giugno 2019
[A] Se Il principio di equivalenza previsto dall’art. 68, comma 7, D. Lgs. 50/2016 si applichi sia ai requisiti di ammissione che alle specifiche tecniche per l’attribuzione dei punteggi. [B] Se in relazione al principio di equivalenza operi la regola dell'eterointegrazione del bando di gara.
T.A.R. Sicilia CT, Sezione I, 4 giugno 2019
[A] Se possa partecipare ad una procedura negoziata l'operatore economico che non vi sia stato invitato. [B] Se sia accoglibile la domanda di risarcimento del danno formulata dall'operatore economico illegittimamente escluso dalla procedura di gara.
T.A.R. Campania NA, Sezione VIII, 5 giugno 2019
[A] Sull'obbligo di verifica di anomalia in caso di offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art, 97, comma 3, D. Lgs. 50/2016. [B] Se le verifiche del superamento della soglia di sbarramento e di quella di anomalia debbano essere effettuate prima o dopo la riparametrazione del punteggio. [C] Sul sindacato giurisdizionale delle valutazioni della pubblica amministrazione. [D] Se sussista una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala. [E] Se l’impresa aggiudicataria possa, al fine di giustificare la congruità dell’offerta, rimodulare le quantificazioni dei costi e dell’utile indicate inizialmente nell’offerta. [F] Se la verifica di anomalia possa essere effettuata attraverso un giudizio comparativo che coinvolga altre offerte.
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 giugno 2019
[A] Se l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali sia un requisito di partecipazione o di esecuzione nel caso in cui le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti siano prevalenti, ovvero [B] rivestano carattere secondario e accessorio rispetto alle prestazioni da affidarsi.
T.A.R. Piemonte Sezione I, 29 maggio 2019
[A] Sul contenuto necessario del provvedimento che contiene le ammissioni o le esclusioni ai fini della decorrenza del termine di impugnazione di cui all’art. 120, comma 2 bis, c.p.a. [B] Sul principio di corrispondenza tra le quote di partecipazione al raggruppamento ed il possesso dei requisiti di qualificazione. [C] Sull’onere della prova in ordine all’ammontare del danno subito a causa della mancata aggiudicazione dell’appalto.
T.A.R. Campania NA, Sezione I, 29 maggio 2019
[A] Se sia applicabile il rito speciale c.d. "superaccelerato" di cui all'art. 120, commi 2-bis e 6-bis c.p.a. quando oggetto del gravame sia non soltanto l'ammissione della controinteressata ma anche il provvedimento di aggiudicazione. [B] Sul rapporto tra ricorso principale e incidentale. [C] Sull’interpretazione dell’art. 80, quinto comma, lettera c), D Lgs. 50/2016 nella formulazione antecedente al D.L. 135 del 2018. [D] Se sia giustificabile l’omessa dichiarazione di una precedente risoluzione per il fatto che ha riguardato fatti relativi ad opere eseguite dalla sola capogruppo e non dalla mandante che ha reso la dichiarazione. [E] Se sia giustificabile l’omessa dichiarazione di una precedente risoluzione per il fatto che è stata contestata in giudizio.
T.A.R. Abruzzo AQ, Sezione I, 27 maggio 2019
[A] Sugli effetti dell’annullamento giurisdizionale del provvedimento di autotutela che aveva rimosso l’aggiudicazione della gara d’appalto. [B] Sull’esclusione dalla gara del concorrente che ha omesso di allegare alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà la copia fotostatica del documento di identità del dichiarante.
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 maggio 2019
[A] Sull’obbligatorietà del sopralluogo nel regime del D. Lgs. 163/2006. [B] Sull’obbligatorietà del sopralluogo nel regime del D. Lgs. 50/2016. [C] Se l’attestazione di avvenuto sopralluogo debba essere contenuta nella documentazione amministrativa e se sia suscettibile di soccorso istruttorio.
ANAC. Linee guida del 2019 n. 1. Aggiornamento
Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 973 del 14 settembre 2016 Aggiornate al d.lgs. 56/2017 con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 138 del 21 febbraio 2018 Aggiornate con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 417 del 15 maggio 2019
T.A.R. Abruzzo PE, Sezione I, 24 maggio 2019
[A] Sulla giurisdizione del G.A. con riguardo al provvedimento di risoluzione del contratto per sopravvenuta interdittiva antimafia. [B] Se sia ammissibile la revoca tacita dell’aggiudicazione fondata su un contegno di fatto assunto dalla Stazione Appaltante. [C] Sulla configurabilità della risoluzione implicita. [D] Se la misura interdittiva antimafia sia assimilabile ai requisiti soggettivi di partecipazione soggetti al principio di continuità.
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 maggio 2019
[A] Sulle conseguenze della simulazione del contratto di affitto di ramo di azienda in relazione all’utilizzazione dei requisiti speciali dell’affittante da parte dell’affittuario. [B] Se il giudice amministrativo sia fornito di giurisdizione in ordine alla declaratoria di inefficacia del contratto di appalto. [C] Se l’inefficacia del contratto prevista dall’art. 122 c.p.a. si applichi alle opere di progettazione, approvazione, e realizzazione delle infrastrutture strategiche. [D] Se le ipotesi di inefficacia del contratto di cui all’art. 121 c.p.a. siano tassative.
T.A.R. per la Basilicata, Sezione I, 27 maggio 2019
[A] Se ai sensi dell’art. 13, comma 1, c.p.a. prevalga il criterio della sede dell’Ente o quello dell’efficacia territoriale degli atti di gara impugnati. [B] Sui limiti del sindacato giurisdizionale dell’operato della Commissione giudicatrice.